“Land art”LAND ART” a Padenghe con l’artista Nicola Vavassori
Padenghe sul Garda. Dal mese di aprile fino a ottobre 2023, in via Italo Barbieri, prospiciente la sede del Comune di Padenghe sul Garda (Brescia), si terrà, realizzata a cura dell’artista Nicolas Vavassori, “Land Art”, arte del territorio, mostra all’aperto utilizzando mobili abbandonati che diventano arte e ci invitano a riflettere sui nostri stili di vita.
È possibile che dei vecchi mobili, abbandonati per anni in soffitta, diventino un’opera d’arte? La risposta è sì. Soprattutto se chi ha creato questa installazione, l’artista Nicolas Vavassori, vuole veicolare un messaggio preciso: che il limite, nel rapporto tra Uomo e Ambiente, è stato superato.
Con la sua installazione, che prende forma in questi giorni a Padenghe sul Garda l’artista vuol farci riflettere sui nostri stili di vita. Molte case, infatti, sono piene di oggetti acquistati, gettati via o portati in discarica. Ma anche dimenticati in soffitta, come letti, armadi, cassettoni. Ed è partire da questi mobili in legno, effettivamente abbandonati in diverse soffitte, che l’artista ha creato un’installazione che prende il nome de “Il drago nel salotto”. Si immagina che gli stessi mobili, stanchi di essere portati via e dimenticati tra la polvere, riprendano vita e si trasformino in un essere magico, come un drago nel salotto.
L’installazione di Padenghe sul Garda, che sarà visibile fino ad ottobre, fa parte di una mostra diffusa che si chiama “Elogio del Limite”. Un esempio di Land art che mette al centro il concetto di consapevolezza ecologica. Si tratta di un passaggio quasi obbligato in un mondo, quello attuale, che ha bisogno di ridurre il consumo di materie prime e incentivare, al contrario, il riutilizzo degli oggetti e ridare loro una seconda vita. Un concetto, quest’ultimo, che è al centro delle sei
(5.185 gli oggetti recuperati nel 2022) e che il consorzio di cooperative Cauto porta nel suo Dna da decenni con i negozi Spigolandia.
Spiega Massimo Pedercini, direttore Igiene Urbana di Garda Uno: «L’economia circolare ci ricorda ogni giorno che i rifiuti possono essere una risorsa. Molte filiere come plastica, vetro, carta, metalli dipendono in tutto dai rifiuti selezionati tramite la raccolta differenziata. Ora abbiamo un’installazione di Land Art di Padenghe sul Garda che ci mostra come i rifiuti, possano diventare altro, in questo caso un’opera d’arte capace di farci riflettere su come i nostri stili di vita e i nostri consumi, eccessivi e sbagliati, siano la principale causa dell’impoverimento del pianeta e del conseguente cambiamento climatico».
Fonte: quibrescia.it