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Gardauno Spa

Entra nel vivo il progetto Life SalvaGuARDiA, tante iniziative all’insegna della sostenibilità e della bellezza

 
Entra nel vivo il progetto Life SALVAGuARDiA. Tante iniziative all’insegna della sostenibilità e della bellezza
Sulla sponda bresciana del Lago di Garda, un ricco palinsesto di eventi e interventi per dialogare con la cittadinanza e gli stakeholder del territorio gardesano.

Sono passati 15 mesi dall’avvio ufficiale del progetto Life SALVAGuARDiA, la campagna di empowerment ambientale ideata dalla Cooperativa Sociale CAUTO di Brescia che ha ricevuto il finanziamento del programma europeo LIFE. Con la primavera 2023 il progetto entrerà nel vivo e vedrà il fiorire di una serie di iniziative dedicate agli stakeholder e alla cittadinanza. Il cambiamento climatico in tutte le sue sfaccettature, il territorio e le risorse del pianeta da tutelare e preservare saranno l’oggetto dei prossimi eventi in programma.

Le azioni del progetto Life SALVAGuARDiA si rivolgono ad una precisa area territoriale, la sponda bresciana del lago di Garda; territorio con caratteristiche morfologiche, demografiche e produttive uniche in Italia e in Europa. Il territorio del Lago di Garda si presenta come un’area fragile, minacciata da attività antropiche in forte espansione, tra cui l’aumento della popolazione e della pressione turistica. Negli ultimi anni in questa area si è registrato un incremento delle infrastrutture e delle emissioni di CO2 e GHG.

Il settore turistico è perno di una florida industria nell’area del Garda; Life SALVAGuARDiA ha dialogato negli scorsi mesi con Federalberghi Brescia, per sviluppare una strategia condivisa che oltre a promuovere l’attività turistica, si focalizzi su una contemporanea scelta comune di riduzione degli impatti ambientali generati.

A marzo ha quindi preso avvio il progetto pilota R!GENERA HOTEL che coinvolgerà alcune strutture ricettive gardesane, attivandole in una serie di azioni di riduzione dei propri consumi e sprechi di acqua, energia, cibo. Per ciascuna area sono previsti interventi di efficientamento, affiancati da azioni per avvicinare il personale degli hotel ai temi dello Sviluppo Sostenibile, attraverso percorsi di formazione personalizzati e partecipati. I temi trattati nelle sessioni di formazione saranno tre: economia circolare, sostenibilità integrata, spreco di cibo e impatti ambientali generati dal fenomeno. Il progetto R!GENERA HOTEL è stato ideato e verrà realizzato da un team di lavoro composto da CAUTO, Garda Uno SPA e Acque Bresciane, tre soggetti che porteranno nei prossimi mesi all’interno delle strutture alberghiere le proprie competenze tecniche e formative sui temi ambientali.

Nella fase di start-up una delle prime azioni sarà la compilazione di un assessment di sostenibilità. La compilazione permetterà di rileggere i processi interni e individuare le aree di intervento necessarie. A seguito dell’audit iniziale si procederà poi con l’implementazione degli interventi specifici per ciascuna area. Grande attenzione sarà data soprattutto all’efficientamento della raccolta differenziata e alla collocazione di attrezzature di varia natura in grado di diminuire gli sprechi: dall’installazione di misuratori «smart metering» per evitare sprechi di acqua, sino ad arrivare all’installazione di pannelli fotovoltaici sul versante energia.

Durante tutto il periodo di sviluppo, che durerà da marzo sino ad ottobre 2023, verrà attivato un piano di monitoraggio dei KPI ambientali e sociali per poter poi restituire al territorio un esito dei risultati ottenuti, affinché R!GENERA possa diventare modello condiviso e replicabile all’interno di altre strutture turistiche gardesane e non solo.

Sul fronte invece della sensibilizzaione il 22 aprile inaugura a Desenzano del Garda Elogio del Limite: una mostra che sottolinea l’importanza per il prossimo futuro di una salvaguardia attiva dei territori che viviamo. Le immagini fotografiche del progetto H2oPLANET a cura dell’Associazione Culturale 7MML, invitano a riflettere sugli effetti dei cambiamenti climatici e sugli impatti ambientali generati dall’uomo nell’ambiente in cui vive. Elogio del Limite, attraverso il linguaggio dell’arte, esorta a dar vita tutti insieme a un nuovo rinascimento culturale, alla cui base sta l’importanza di una cultura ecologica. Durante il periodo espositivo, dal 22 aprile al 28 maggio, la mostra sarà fruibile gratuitamente presso la Galleria Civica GB Bosio di Desenzano. Alle scuole del territorio saranno dedicati laboratori interattivi e percorsi di educazione ambientale per approfondire la tematica.

L’avvicinamento alla mostra è stato anticipato dal fiorire sul territorio di un’esposizione diffusa di opere site-specific, realizzate con solo materiale di recupero e di riciclo e installate in 4 diversi comuni gardesani: Desenzano del Garda, San Felice del Benaco, Padenghe sul Garda e Toscolano Maderno. Il progetto artistico site-specific re-interpreta il concetto di Land Art come arte ecologica, creando un innesto virtuoso con i principi chiave della sostenibilità e dell’economia circolare. Un’arte semplice, destinata a deperire nel tempo. Barbara Crimella, Daniela Gambolò, Emanuele Bertossi, Nicolas Vavassori, Fabio Racheli sono i 5 artisti chiamati ad interpretare un unico messaggio: “La Natura ci manifesta sempre più frequentemente che il «limite» è stato oltrepassato, ci chiede di fermarci. È tempo di trovare un nuovo equilibrio ed inaugurare una nuova era di pacifica convivenza tra Uomo e Ambiente”.

Il 4 maggio al Teatro Alberti di Desenzano arriverà anche Stefano Mancuso, scienziato di fama mondiale a capo del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV) dell’Università di Firenze. Con Mancuso si discuterà dell’intelligenza del mondo vegetale. Senza limite? Uomini e Piante a confronto questo il titolo dell’intervento del Professore: lo scienziato porterà al pubblico una visione più ampia della vita delle piante. Il mondo vegetale come esempio di resilienza, in grado di reagire ai cambiamenti nell’ambiente, adattandosi e sviluppando soluzioni innovative.

Per gli amanti dei libri ha invece preso avvio lo scorso 6 aprile la rassegna La Natura che Cura: cinque serate in altrettante biblioteche del Garda, in cui il pubblico potrà incontrare autori che a vario titolo discutono dei temi cari al progetto Life SALVAGuARDiA: dallo spreco alimentare alla biodiversità.

Un palinsesto quello di Life SALVAGuARDiA ricco di iniziative e di stimoli, con l’obiettivo di affiancare azioni di riduzione dell’impatto ambientale dedicate al mondo produttivo e alle strutture turistiche gardesane alla disseminazione di una cultura ambientale e di salvaguardia del territorio. Vi invitiamo quindi a rimanere aggiornati su tutte le iniziative sul sito www.salvaguardia.net o tramite pagina Instagram @life_salvaguardia.

Fonte: economiacircolare.com

Data di pubblicazione: Giovedì 20 Aprile 2023

Vedi anche: Garda Uno ha recentemente aderito al progetto Life Salvaguardia capitanato da Cauto, cooperativa con base a Brescia, che ci supporta sui servizi di igiene urbana ed attiva anche dal punto di vista sociale.

 

 

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