Non passsa via senza far rumore la liquidazione della municipalizzata di Toscolano Maderno: «La chiusura di Smg? Ennesima scelta irreversibile per la nostra comunità!», il commento di Roberto Righettini e di Giuliana Capuccini, consiglieri di minoranza del gruppo «Per La nostra gente», dopo la decisione del Comune di smantellare la società di servizi partecipata, che era per il 60% dal Comune e per il 40% di Garda Uno.
Con oltre 800 mila euro di debiti verso Garda Uno e circa 600 mila euro di crediti da riscuotere per il servizio rifiuti, la società sarà liquidata attraverso un piano concordato in collaborazione con la multiutility di Padenghe che prevede scelte non indolore per il Comune di Toscolano Maderno.
«UNA SCELTA irreversibile – contestano Righettini e Capuccini, assenti giovedì sera in Consiglio. Cedere la proprietà a Garda Uno dell’isola ecologica preclude in futuro ogni sviluppo o sistemazione: è vero che sull’area grava un mutuo residuo di circa 308 mila euro, ma è anche vero che dopo gli accordi, pagheremo a Garda Uno l’affitto di circa 21 mila euro per utilizzare l’isola.
Non valeva forse la pena – chiedono – di ricontrattare il mutuo, che non era molto distante da quei 21 mila euro di affitto?».
L’affondo dei due consiglieri non si limita all’operazione di smantellamento della municipalizzata: «Dopo l’addizionale Irpef pressoché inutile e la decisione calata dall’ alto di passare alla raccolta porta a porta senza calcolare la complessità del nostro territorio, cosa ci aspetterà ancora con la questione relativa a Villa Zanardelli e il trasloco dell’Anffas?».
Luciano Scarpetta
Fonte: bresciaoggi.it
Data di pubblicazione: Domenica 01 Novembre 2015
Fotografia di copertina: da articolo originale “L’ex sindaco Roberto Righettini”