Raccolta differenziata, è Manerba il Comune più «riciclone» del Benaco
Raggiunta la quota dell’82% - Bene tutta la Valtenesi, dati meno brillanti nei paesi dell’alto lago - Garda Uno gestisce anche Comuni di altre aree: ottimi risultati a Verolanuova e Calcinato.
Sul Garda la medaglia d’oro di Comune riciclone va a pieno titolo a Manerba: la raccolta differenziata vola all’82%.
Gli altri paesi della Valtenesi sono tutti subito dietro, attorno all’80%, mentre Desenzano, con il suo 74,4%, chiude la classifica dei Comuni serviti da Garda Uno per il servizio di igiene urbana con il sistema di raccolta porta a porta.
Dietro la «capitale» del Garda ci sono solo i paesi dell’alto lago nei quali la raccolta viene effettuata ancora per mezzo dei cassonetti.
Alcune new entry - Le percentuali si riferiscono alla raccolta differenziata dell’anno scorso, 2019. E nella classifica vanno naturalmente anche inseriti i Comuni sempre seguiti dalla multiutility gardesana, ma ben lontani dalle sponde del Benaco.
Allargando lo sguardo, la classifica cambia: al primo posto assoluto si colloca infatti Verolanuova (new entry peraltro, dal momento che il porta a porta è stato attivato solo nel 2018), con un ragguardevole 86,3%.
Bene anche Calcinato (con il suo 81,9% è terzo in classifica generale dopo Verolanuova, appunto, e il già citato Manerba) e Manerbio all’81%, ma bene anche Pontevico (altra new entry del 2018), con il 75,5%.
La media di Garda Uno si assesta al 76,3%: più di undici punti percentuali rispetto alla soglia minima del 65% prevista dalla normativa vigente.
Qualche parola in più la meritano i Comuni i cui risultati non brillano: è il caso dei paesi dell’alto lago, che a causa della loro morfologia presentano percentuali più basse.
Quanto a Desenzano, invece, il risultato, a dire di Massimo Pedercini, direttore tecnico-operativo del Servizio igiene urbana, resta «eccezionale, se si pensa al numero di residenti e di presenze turistiche, disseminati su un territorio molto esteso».
Lo stesso discorso vale per Salò, che sfiora l’80%.
Cambio di marcia - Da Garda Uno, comunque, si rileva «un deciso cambio di marcia determinato dal passaggio, negli anni, alla raccolta porta a porta. Un cambio di marcia registrato non solo dal punto di vista della differenziata e delle percentuali in crescita - rimarca Pedercini -, ma anche dalla sempre più marcata diffusione di una cultura ambientale più virtuosa e più consapevole dell’importanza della corretta separazione dei rifiuti».
È, di fatto, la cultura della sostenibilità e dell’economia circolare, cui i cittadini possono contribuire e attuando una buona raccolta differenziata: «Cerchiamo di diffondere questi valori attraverso ogni canale possibile - sottolinea e conclude il presidente Mario Bocchio - promuovendo esempi e comportamenti il cui obiettivo è incrementare la qualità della vita di tutti».
Alice Scalfi
Materiale recuperato in crescita del 333%
Da gennaio a dicembre 2019 Garda Uno ha movimentato 97.200 tonnellate di rifiuti, di cui la grandissima parte (73.973 tonnellate) destinata a impianti di recupero.
Anche i rifiuti ingombranti e i rifiuti raccolti con lo spazzamento delle strade (6.181 tonnellate) vengono inviati a impianti che recuperano almeno parte del materiale per destinarlo a nuova vita.
Nuova vita garantita, inoltre, a vecchi oggetti e mobili che vengono consegnati alle «isole del riuso», attivate da Garda Uno con Cauto a Desenzano nel 2018 e a Manerbio nel 2019: a Desenzano (il servizio è stato attivato nelle tre isole ecologiche della città) sono stati recuperati 118 mobili e 7.689 oggetti di varia natura; a Manerbio (una sola isola ecologica), i numeri sono più contenuti ma lo stesso significativi, con due mobili e 114 oggetti recuperati.
Il peso totale del materiale «salvato» è in netto aumento rispetto al 2018: più 333% (2.876 chili recuperati nel 2018, 9.590 nel 2019).
Fonte: giornaledibrescia.it
Data di pubblicazione: Martedì 27 Ottobre 2020
Immagine di copertina: da news originale