Polpenazze - Più rifiuti produci e più paghi: nel 2022 partirà la tariffa puntuale
Dopo essere stato inserito tra i «comuni ricicloni», sarà il primo del Garda ad attivare questa tassa - I bidoni del secco saranno dotati di uno speciale chip grazie al quale verranno registrate le esposizioni.
Pagare solo e soltanto per i rifiuti che effettivamente si producono: dal 2022 a Polpenazze la raccolta, e conseguentemente la tariffa, sarà puntuale. E il paesello della Valtenesi sarà così il primo sul Garda ad adottare questo genere di «conteggio».
L’obiettivo. Per l’assessore all’Ecologia Luca Benedetti, fresco di nomina a vicesindaco, si deve «sfondare il tetto del 95% di raccolta differenziata». Confermando peraltro così la nomea di «Comune riciclone» che Polpenazze si è costruito negli anni, raggiungendo sempre percentuali molto alte.
Tra i ventisei paesi nei quali il servizio di igiene urbana è affidato a Garda Uno, però, Polpenazze non ha il primato assoluto: a battere tutti, infatti, è stato Prevalle che è già pronto per cominciare. La raccolta puntuale nel Comune della bassa Valsabbia entrerà in vigore a partire da domani, anticipata peraltro da una serie di incontri informativi con la cittadinanza e dalla consegna, da parte del gestore del servizio, degli appositi bidoni muniti di un apposito microchip che registrerà i rifiuti indifferenziati.
Le modalità.
Stessa cosa succederà a Polpenazze: «La raccolta puntuale del secco indifferenziato - sottolinea Benedetti - avverrà con l’utilizzo di bidoni muniti di microchip che saranno consegnati alle utenze. Questi bidoni consentiranno di contare il numero di svuotamenti e conseguentemente di cambiare il metodo di contabilizzazione, che oggi, proprio come avviene per il calcolo dei consumi di acqua ed energia elettrica, viene effettuato sulla base di alcuni parametri generali».
L’obiettivo è duplice. Da un lato, infatti, si punta a ridurre al minimo la frazione secca da avviare allo smaltimento. Aspetto in cui, lo si accennava, Polpenazze già eccelle: con una percentuale di raccolta differenziata che si
assesta ormai da anni attorno all’80%, riesce a raggiungere punte dell’86% in certi mesi dell’anno.
Il secondo proposito della raccolta puntuale è che «consente di applicare tariffe più eque - rimarca ancora l’assessore - e permette una migliore applicazione dei principi dell’economia circolare (raccolgo, smaltisco, recupero), incrementando la partecipazione attiva dei cittadini».
Proprio questi, in soldoni, spenderanno meno: «Il risparmio sarà generato dal numero di volte in cui il bidone viene esposto: meno bidoncini di secco esposti in strada, meno costi. In questi anni - ricorda Benedetti - la Tari non è mai stata aumentata, anzi nel 2020 e nel 2021 è stata addirittura dimezzata, e vogliamo continuare così: non farla aumentare, producendo meno rifiuti e differenziando sempre di più. Il nostro target? Vogliamo arrivare al 95% e sono certo che grazie all’impegno di tutti ci riusciremo».
Infine: «I bidoni per la raccolta della carta stanno arrivando».
Alice Scalfi
Fonte: Giornale di Brescia
Data di publicazione: Mercoledì 20 Ottobre 2021