Massimiliano Faini: "Multiutility del Garda, una realtà che cresce"
Il direttore di Garda Uno sulle frequenze di TempoRadio
“Abbiamo avviato il primo progetto a Magasa, dove abbiamo attivato due microcentrali idroelettriche in zona acquedotto e due aree fotovoltaiche. La moderna tecnologia, che permette di consumare meno, come nel caso delle luci a led, dovrebbe fare il resto.
L’obiettivo di Garda Uno è l’ecosostenibilità totale, compresa quella dal punto di vista energetico. Produrre quel che serve ai nostri consumi, insomma” dice Massimiliano Faini, direttore di Garda Uno, parlando di una delle aree di ricerca più importanti della partecipata. Parla quindi di mobilità sostenibile, specialmente sul Garda, raggiungibile grazie anche alla sinergia tra le varie realtà locali.
“Abbiamo avviato da tempo il dialogo con i nostri omologhi veronesi di Peschiera e abbiamo dovuto superare alcune difficoltà impreviste. Ma noi crediamo nel Garda, perchè come diceva un famoso politico, i pesci non hanno la targa” dice il direttore, spiegando che quella benacense è una realtà variegata ma anche “assurda” in quanto si tratta di un unico bacino idrico e territoriale, diviso artificiosamente in tre regioni e quattro Province.
Questa cesura storica ha comportato la presenza di diverse mentalità, a volte di un poco di diffidenza, ostacoli che devono essere superati completamente, nel più breve tempo possibile, processo che Faini assicura “si sta realizzando”
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Fonte: ilgazzettinonuovo.it
Data di pubblicazione: Venerdì 19 Febbraio 2021