Un leggero calo della tariffa sui rifiuti e tre novità concernenti il servizio ecologico. Questa, in sintesi, la dote del piano finanziario sulla Tari, la tassa dei rifiuti.
Il Consiglio comunale, con i voti contrari delle opposizioni, ha infatti dato via libera al piano con cui sono individuate le modalità di svolgimento del servizio di igiene urbana, sono quantificati i costi ed è determinata la tariffa unica.
Differenziata. Innanzi tutto, come ha spiegato la vice sindaco e assessore all’Ecologia Nerina Carlotti, «a tre anni
dall’avvio del servizio di raccolta porta a porta, la percentuale di rifiuti differenziati nel 2017 si è attestata al 77%, leggermente inferiore alle due annate precedenti: probabilmente perché l’isola ecologica è rimasta chiusa per alcuni mesi per rifacimento. Prudenzialmente, per il 2018, abbiamo considerato la medesima quantità degli anni passati».
Quanto alle previsioni per l’anno da poco iniziato, i costi del servizio sono stimati in un milione e 571 mila euro (con un risparmio di 75 mila euro sul 2017).
Concretamente, per le famiglie è previsto un leggero calo del costo dell’utenza, con risparmi che oscillano, a seconda della metratura dell’abitazione e del numero dei componenti, tra un minimo del 2,49% e un massimo del 9%.
Quanto ai servizi offerti il 2018 porta con sé tre novità.
Innanzitutto l’informatizzazione dell’isola ecologica di via Cadignano, inaugurata a settembre, con l’introduzione di
tessere per le imprese e l’accesso mediante codice fiscale per i cittadini.
La seconda novità è il centro di riuso: grazie a un finanziamento a fondo perduto, nell’isola sarà realizzata un’area per il recupero di beni che possono avere una seconda vita.
La terza novità sarà il potenziamento dei servizi per il decoro urbano.
«Abbiamo prorogato - spiega la Carlotti - per l’intero anno lo spazzamento domenicale del centro storico, prima attivo solo nei mesi estivi.
Ci sono luoghi del centro dove sono abbandonati rifiuti ed è necessario che la mattina ci sia un passaggio dei netturbini.
Saranno infine aggiunti dei cestini per le deiezioni canine nelle zone di frequente passaggio».
Opposizione. Il piano finanziario ha visto la contrarietà delle minoranze di Manerbio Insieme e del consigliere leghista Ferruccio Casaro: «Andrebbe rivisto il contratto con Garda Uno (la multiutility a cui Manerbio ha affidato il servizio, ndr) per contenere ancora di più i costi.
E soprattutto, come promesso ma non realizzato, ci si aspettava la introduzione della tariffa puntuale: quando ci arriveremo?».
Umberto Scotuzzi
Fonte: giornaledibrescia.it
Data di pubblicazione: Giovedi 04 Gennaio 2018
Immagine di copertina: da news originale