Soddisfazione di Garda Uno per i risultati della raccolta differenziata 2014 e, in parte anche per i primi mesi del 2015. Ecco tutti i dati diffusi dall’azienda.
Garda Uno, l’azienda pluriservizi che progetta, realizza e gestisce sistemi integrati ambientali tra i quali spiccano l’igiene urbana ed il ciclo idrico integrato (acquedotti, collettamento e depurazione), ha reso noti i dati relativi alla raccolta differenziata.
Relativamente al nuovo sistema di raccolta rifiuti “porta a porta” nei primi mesi del 2015 il servizio è stato diffuso a circa il 78% degli abitanti serviti; inoltre si prevede entro il primo semestre del 2016 di ampliare il servizio anche ai Comuni di Toscolano-Maderno, Salò e S.Felice del Benaco e di raggiungere in questo modo il 90 % della popolazione servita in modalità “porta a porta”.
“Siamo molto soddisfatti di questi risultati” afferma Massimo Pedercini, dirigente del settore igiene urbana “pur consapevoli che la scelta di adottare un sistema rigido di raccolta rifiuti, qual è il modello porta a porta in un’area a forte vocazione turistica, non sia stata una scelta comoda, siamo altrettanto convinti che sia la scelta giusta. Con l’eliminazione dei cassonetti abbiamo notato da parte dei cittadini una partecipazione alle problematiche ambientali più attiva nonché una condivisione più consapevole degli obiettivi ambientali che la normativa e soprattutto il buon senso ci richiede”.
Nei Comuni dove è stata introdotta la raccolta “porta a porta”, la sua percentuale ha raggiunto mediamente circa il 70 %. I rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento, ridotti mediamente di oltre il 50%.
Sforzi ed impegni che già lo scorso anno, peraltro, erano stati riconosciuti da Legambiente che aveva apprezzato dichiarando che “sul lago di Garda ci sono esempi virtuosi che dimostrano come sia possibile gestire una forte presenza di turisti rendendola sostenibile anche dal punto di vista ambientale”.
La diffusione della raccolta “porta a porta” è generalmente molto apprezzata dai residenti, meno scontata è, invece, la gestione dei turisti occasionali degli appartamenti in affitto breve che si trovano spesso senza contenitori e spesso senza che i proprietari forniscano loro le necessarie informazioni.
“Abbiamo aperto le isole ecologiche comunali la domenica pomeriggio” ricorda il presidente di Garda Uno, Mario Bocchio “per consentire a chi venga solo nel fine settimana di conferire i rifiuti correttamente differenziati: e sul nostro sito web, di recente rinnovato, ci sono le istruzioni ed i calendari delle raccolte porta a porta anche nelle lingue principali degli stranieri che frequentano il Lago di Garda”.
Inoltre, si stanno valutando “soluzioni efficaci anche per i Comuni dell’alto Garda, la cui distanza rispetto ai principali impianti ricettori di rifiuti è particolarmente penalizzante e diseconomica”, sottolinea Pedercini.
Infine, nel piano di investimenti approvato nel marzo scorso, la multiutility ha messo sul piatto dell’igiene urbana (valore di produzione attuale: 20 milioni e 300 mila euro) oltre 1 milione euro grazie a contratti di leasing.
Fonte: gardapost.it
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Data di pubblicazione: Sabato 18 Luglio 2015
Links: comune.toscolanomaderno.bs.it, comune.salo.bs.it, comune.sanfelicedelbenaco.bs.it
Fotografia di copertina: Massimo Pedercini, Direttore Tecnico Operativo Igiene Urbana, ed operatori e meccanici Garda Uno Spa.