Un risultato che è stato possibile grazie all’impegno e alla collaborazione dei cittadini lonatesi e al lavoro dell’Ufficio Ecologia.
Vola alto il dato della raccolta differenziata a Lonato del Garda, che ha superato il 70% e si è attestata a fine marzo al 71,3%, dato medio degli undici mesi di servizio. Soddisfatto del lavoro quinquennale l’assessore all’Ecologia e all’Ambiente Nicola Bianchi, che afferma: «L’introduzione del sistema di raccolta “porta a porta” spinto su tutto il territorio comunale ci ha consentito di passare da un dato iniziale del 40% all’attuale 71,3%. Un risultato che è stato possibile grazie all’impegno e alla collaborazione dei cittadini lonatesi e al lavoro del nostro Ufficio Ecologia. L’ente gestore Garda Uno non ci ha mai fatto mancare il supporto necessario e questo è stato fondamentale per andare avanti, migliorare il servizio e superare la fase iniziale di perplessità e lamentele».
Purtroppo ancora oggi sul territorio ci sono troppi casi di abbandono di rifiuti ingombranti che andrebbero, oggi come una volta, conferiti all’isola ecologica. «Per questi atti di inciviltà e maleducazione – continua l’assessore Bianchi – continuiamo a esprimere il nostro più amaro disappunto e ricordiamo che lo smaltimento inadeguato dei propri rifiuti è un reato per il quale sono previste sanzioni fino a 500 euro».
Visti i risultati importanti raggiunti nell’ultimo anno con il sistema di raccolta porta a porta, l’assessore Bianchi ricorda che il prossimo passo, affidato all’amministrazione che verrà, sarà l’introduzione della tariffa puntuale: «Consentirà di calcolare la tassa dei rifiuti in base al numero di utenti, alla dimensione dell’immobile e a quanti rifiuti indifferenziati (secco residuo) sono prodotti da ogni nucleo familiare. La tariffa puntuale rappresenta l’essenza e l’implementazione del porta a porta, e darà ai cittadini ulteriore motivazione a proseguire nell’impegno di separare, raccogliere e smaltire correttamente i propri rifiuti».
Al termine di questi cinque anni di Assessorato all’Ecologia e all’Ambiente, conclude Nicola Bianchi, «vorrei ringraziare i cittadini per la collaborazione, il personale dell’Ufficio Ecologia, gli insegnanti e gli alunni che hanno partecipato ai vari progetti educativi attuati in tutela dell’ambiente, il garante degli animali e tutte le figure che sul territorio si adoperano per prendersi cura degli animali abbandonati e per prevenire il fenomeno del randagismo».
Fonte: www.bresciavera.it
News originale e completa: clicca qui
Pubblicato: 05 Maggio 2015