Salò – Confermata la “rivoluzione” nel sistema di raccolta: dalla prossima settimana gli incontri per illustrare le novità.
Sta per scattare a Salò la “rivoluzione” della raccolta dei rifiuti porta a porta, che sarà avviata il 1° Febbraio.
Dal 9 Novembre intanto inizieranno gli incontri con la popolazione, per illustrare le novità.
Sono due i motivi per abbandonare i cassonetti. Il primo è il dettato di una legge regionale. Il secondo lo spiega l’assessore all’Ecologia, Federico Bana:
“C’è un turismo pendolare della spazzatura, che ci costa una settantina di milioni di euro all’anno”.
Dalle località vicine infatti (Puegnago, Gardone Riviera), dove i cassonetti sono già stati eliminati da tempo, molti vengono a Salò per scaricare i loro sacchi pieni di rifiuti.
Il dirigente di Garda Uno, Masssimo Pedercini, ha spiegato gli obiettivi: distribuire 24 mila bidoni ai privati e un milione e mezzo di sacchetti per dividere l’organico, carta, vetro-lattine, plastica, secco; fare un balzo in pochi mesi dall’attuale 30,7% di differenziata (4.859 tonnellare di rifiuti all’anno ) al 62%; aumentando i costi del servizio in un + 7%, così da non superare il totale di un milione e 700 mila euro all’anno.
Il grosso nodo è rappresentato soprattuto dall’umido, che verrà ritirato tre volte alla settimana, numero ritenuto insufficiente da molti cittadini.
Nel centro storico verrà effettuato un passaggio alle 7 del mattino ed un altro alle 9.
“Occorrerà un grande spirito di collaborazione, da parte di residenti e commercianti”, ha raccomandato il sindaco Gianpiero Cipani.
SE.ZA.
Fonte: bresciaoggi.it
Pubblicato: Venerdi 06 Novembre 2015
Links: comune.salo.bs.it
Fotografia di copertina: da news originale (Rifiuti porta a porta: anche Salò adotta la “differenziata spinta”)