L’azienda che tratta rifiuti verdi aumenterà la produzione da 45 a 69mila tonnellate all’anno
Castiglione delle Stiviere. Il nuovo presidente di Biociclo, la controllata di Indecast, Roberto Confalonieri, tira le somme di questo primi mesi di presidenza.
«Biociclo è un gioiello – dice – un’azienda sana formata da tre soci: Indecast, che detiene il 52%, e Mantova Ambiente e Garda Uno, soci che detengono il 24% ognuno e sono i nostri maggiori clienti».
Garda Uno e Mantova Ambiente conferiscono a Biociclo umido e verde raccolto nei comuni che gestiscono (88%) a cui si aggiunge un 12% di conferimento di Indecast, e cioè l’umido e il verde di Castiglione.
«Biociclo lavora questi rifiuti – spiegano Confalonieri e Andrea Mazzon, direttore dell’azienda – e produce compost di due tipi, uno macinato fine e uno un poco più grossolano.
Gli abitanti di Castiglione possono prendere gratuitamente questo prodotto, mentre chi viene da altri comuni lo deve pagare».
Per quanto riguarda i conti Confalonieri ricorda che l’utile del 2016 è di circa 500mila euro «mentre per il 2017, pur se l’azienda resta in positivo, ci sarà un lieve calo perché nel 2016 c’era stata un’entrata straordinaria legata a un rimborso assicurativo.
L’azienda, dunque, è sana e non ha alcun problema e si appresta a proseguirei lungo iter di ampliamento per fare crescere la nostra capacità produttiva».
La produzione passerà da 45 a 69mila tonnellate: «Una crescita, ci teniamo a dirlo e a specificarlo – chiariscono Confalonieri e Mazzon – legata alla richieste del territorio e cioè alle esigenze dei nostri soci. Non arriveranno rifiuti da altre regioni, ma i nostri soci hanno l’esigenza di conferirci più materiale».
Il progetto d’ampliamento da circa 4,5 milioni che è al vaglio delle autorità competenti in Provincia e che attende il via definitivo dopo un iter avviato già durante la scorsa direzione e che porterà all’ammodernamento dell’impianto e alla creazione di nuove celle chiuse e sigillate dove si produrrà il compost.
Confalonieri e Mazzon aggiungono: «Spesso troviamo impurità nel verde e nell’umido. Questo è un danno per tutti, perché inficiano la lavorazione e ci obbligano a controlli e operazioni costose di pulizia dalla impurità.
Biociclo è e resta un gioiello – conclude il neo presidente – grazie alla persone che vi lavorano, e cioè 2 impiegati, 4 operai e il direttore Mazzon.
Il presidente è come un allenatore, ma ciò che conta è la squadra che ha a disposizione e non posso che prendere atto della qualità del lavori di questo squadra e operare per garantire e migliorare la qualità espressa in questi anni».
Fonte: gazzettadimantova.gelocal.it
Data di pubblicazione: Domenica 07 Gennaio 2018
Fotografia di copertina: da archivio Garda Uno Spa