Ilgazzettinonuovo.it: Il presidente di Garda Uno ospite a TempoRadio.
”E uno dei laghi più puliti d’Europa, rappresenta una delle riserve d’acqua potabile più importanti del continente intero e d’Italia. La sua depurazione, come pure il conseguente collettamento, non sono una semplice priorità locale ma una questione di vero interesse nazionale”, dice il presidente di Garda Uno, Mario Bocchio, parlando di come procede il progetto, che prevede la costruzione di un nuovo impianto di depurazione del Benaco e l’eliminazione completa delle tubature fognarie sublacuali.
”La sua realizzazione durerà almeno otto, nove anni ed è urgente che sia approvata, perchè se la salute dell’ambiente al momento è buona, è altrettanto vero che le tubature sono vecchie di decenni.
E’ molto meglio intervenire per tempo, piuttosto che farlo nell’emergenza”, dice quindi, aggiungendo che il problema ora consiste nel reperire i fondi necessari, anche se la cifra è perfettamente sostenibile dallo Stato.
Mario Bocchio spiega quindi come dovrebbe articolarsi il nuovo impianto, che prevede un depuratore nella pianura, per soddisfare la necessità di un corpo recettore, come un fiume o un corso d’acqua.
”Non è possibile pensare di usare il lago, perchè ha un ricambio troppo lento, che supera i venticinque anni”, aggiunge il presidente.
Proprio per questo, una delegazione composta da sindaci, onorevoli e rappresentanti della Comunità del Garda, si è recentemente recata a Roma, per parlare con la personalità competente in materia.
Nel corso della trasmissione, Mario Bocchio parla anche di raccolta rifiuti, del futuro del servizio idrico integrato, che da novembre dovrebbe passare ad Acque Bresciane e del posizionamento di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
Video intervista completa (min.24:35): Clicca qui
News originale: ilgazzettinonuovo.it
Data di pubblicazione: Martedi 04 Ottobre 2016
Fotografia di copertina: ‘Depuratore di Peschiera, 23 Settembre 2016′ da archivio Garda Uno Spa.