Massimiliano Faini: "La politica di Garda Uno è quella di tante piccole fonti di energia"
Il direttore dell’azienda partecipata sulle frequenze di TempoRadio
“Non mi interessa avere una centrale che produca chissà quanta energia, se devo servire una piccola comunità, che ne richiede molto meno. Se facciamo i conti, pensando che uscendo per andare al lavoro, lasciamo la nostra casa vuota per buona parte della giornata, ci rendiamo conto che l’energia di cui abbiamo bisogno è davvero poca. La politica di Garda Uno è quella di andare a produrre per soddisfare il piccolo singolo fabbisogno, senza grandi opere”.
Questo concetto rivoluzionario per quanto riguarda la produzione energetica, lo spiega ampiamente il direttore di Garda Uno, Massimiliano Faini, rispondendo a messaggi, domande e obiezioni, poste dagli ascoltatori.
Il discorso si sviluppa nell’ambito dei servizi della collaborazione tra multiutility, che sta nascendo, unendo forze e competenze delle aziende del Garda occidentale, di quello orientale, di quello trentino, come pure dell’Alto Mantovano.
Parla di mobilità sostenibile, di veicoli elettrici, di produzione di energia da fonti rinnovabili, come piccoli corsi d’acqua, pannelli solari e altre soluzioni, spiegando che la tecnologia oggi permette una resa estremamente maggiore e un riutilizzo completo dei materiali, andando a fugare i dubbi di coloro che pensano che il pannello solare possa essere inquinante.
Oltre alla produzione, esiste anche il risparmio di energia, che è qualcosa che deve diventare parte della nostra cultura.
Ascolta l'intervista completa: Clicca qui (Durata: 20:41 - 4.7MB)
Fonte: ilgazzettinonuovo.it
Data di pubblicazione: Mercoledì 03 Febbraio 2021