Gli hotel anti-sprechi: ecco il percorso pilota per la sostenibilità
Cinque le strutture che hanno aderito scegliendo di abbattere l'impatto ambientale
Ridurre sprechi e consumi, migliorarsi in chiave di sostenibilità ambientale: è il percorso virtuoso che cinque hotel del Lago di Garda hanno intrapreso nell’ambito di una iniziativa promossa nel più vasto “calderone” che è il progetto europeo Life SalvaGuArDiA.
Strategia condivisa Un percorso “pilota” iniziato a marzo e destinato a concludersi nel mese di ottobre, anche con la finalità di sviluppare un “modello di sostenibilità” replicabile in altre strutture.
Si intitola “R!genera Hotel” ed è frutto del dialogo venutosi a creare nei mesi scorsi tra gli attori coinvolti, Garda Uno, Cauto, Acque Bresciane e Federalberghi Brescia, nell’ottica di sviluppare una strategia condivisa per promuovere l’attività turistica, perno dell’industria gardesana, ma soprattutto per ridurre il proprio impatto o ambientale attraverso una serie di azioni su consumi e sprechi.
Hanno aderito cinque hotel, ossia il Park Hotel di Desenzano, l’Hotel Duomo di Salò, l’Hotel La Fiorita di Limone, il West Garda Hotel di Padenghe e l’Hotel Alfieri di Sirmione: hanno appena iniziato al loro “nuova vita sostenibile”.
Come? Lavorando su quattro diversi temi, materia, cibo, acqua ed energia.
Per ciascuna di queste tematiche sono previsti interventi di efficientamento e valutazione, per evitare sprechi di risorse, ma anche migliorare la qualità della raccolta differenziata interna e abbassare i consumi di acqua ed energia. E dunque azioni di sensibilizzazione per avvicinare il personale a temi dello sviluppo sostenibile, percorsi di formazione sull’economia circolare, sulla sostenibilità integrata, sullo spreco di cibo e sugli impatti ambientali. In più step.
Nella primissima fase, quella in corso in questi giorni, gli hotel sono chiamati a compilare un “assessment di sostenibilità” e quindi a “inquadrarsi”, rileggendo i propri processi interni per individuare le aree di intervento. Una volta fatto, saranno analizzati bellette e consumi, e si procederà poi agli interventi specifici per ciascuna area. Per esempio, per la raccolta differenziata potranno essere collocate nuove e diverse attrezzature, così come per gli sprechi di acqua ed energia: dall’installazione di misuratori smart fino ai pannelli solari.
Gli alberghi, poi, portano entrare a far parte del Magazzino Diffuso per donare le proprie eccedenze alimentari alle associazioni del territorio che assistono le famiglie in difficoltà. E lungo tutto il percorso sarà attivo un piano di monitoraggio degli indicatori ambientali e sociali (i “Kpi”, indicatori di performance per la sostenibilità), per valutare i risultati in maniera scientifica e creare un modello condiviso e replicabile in altre strutture turistiche.
Alice Scalfi
Fonte: Giornale di Brescia
Data di pubblicazione: Sabato 08 Aprile 2023
Links: salvaguardia.net - cauto.it - acquebresciane.it - federalberghi.it