Il Comune ha incaricato la Locale di intensificar i controlli.Il sindaco: «Questione di decoro».
Tolleranza zero verso baristi e ristoratori del lungolago che non espongono i rifiuti negli orari stabiliti. Il Comune di Salò ha incaricato la Polizia locale di intensificare i controlli in proposito.
«È una questione di decoro», dice il sindaco Giampiero Cipani, che a più di un anno dall’introduzione del sistema di raccolta porta a porta chiede agli esercenti del lungolago maggiore collaborazione, affinché conferiscano i rifiuti negli orari corretti. Che non sempre vengono rispettati.
Con il risultato che sacchi e cartoni restano in bella mostra sulla frequentatissima passeggiata, in attesa del passaggio successivo dei mezzi di Garda Uno.
«Vista la natura turistica di Salò – osserva il primo cittadino Cipani – in centro storico e sul lungolago abbiamo previsto un maggior numero di passaggi per il ritiro dei rifiuti, con ulteriori intensificazioni nel periodo estivo».
Multe da 100 euro. «Un servizio – continua -a tutela del decoro e a vantaggio delle grandi utenze, alberghi, ristoranti, bar, negozi con alimenti freschi, che così possono conferire con più frequenza i propri rifiuti, senza accumularli nei propri locali.
Si tratta di un servizio che non prevede costi aggiuntivi per le utenze che ne usufruiscono, e che dunque grava sull’intera collettività. Proprio in considerazione di questo – esorta Cipani – si chiede una maggior collaborazione».
Le regole da rispettare sul lungolago? Esporre i rifiuti tra le 24 e le 7.30 del giorno di raccolta e solo sul plateatico, non nelle aiuole.
Per evitare che le operazioni di svuotamento dei contenitori disturbino i clienti durante la colazione, si è inoltre ridefinito l’orario di raccolta che, solo sul lungolago, avviene entro le 7.30 (il passaggio delle 9 è soppresso), ad eccezione del vetro, raccolto alle 8.30 per evitare rumori molesti di prima mattina. Per i trasgressori multe da 100 euro (e di 300 in caso di recidiva).
«Se i passaggi di Garda Uno – conclude il sindaco -, non sono ritenuti sufficienti, gli operatori possono sempre recarsi all’isola ecologica, aperta non solo dal lunedì al sabato, ma tra aprile e settembre anche tutte le domeniche pomeriggio»
Simone Bottura
Fonte: giornaledibrescia.it
Data di pubblicazione: Giovedi 13 Aprile 2017
Fotografia di copertina: da news originale
Links: comune.salo.bs.it