Le 668 lampade del paese verranno sostituite dai led - I risparmi per i cittadini saranno evidenti tra 9 anni.
La rivoluzione energetica è cominciata.
Entro i primi mesi del 2018 su tutti i 668 punti luce del Comune saranno montate lampade con tecnologia led e tutti i venticinque quadri di gestione del paese saranno sostituiti: Polpenazze diventa smart-city.
Il tuttosenza alcun aumento in bolletta e, anzi, un risparmio garantito, seppur tra nove anni, quando il Comune avrà terminato di «rifondere» la quota investita da Garda Uno per realizzare l’operazione. Quota decisamente rilevante: serviranno circa 300mila euro.
Due fasi. «Si comincia adesso -spiega l’assessore all’Ecologia Luca Benedetti - con il primo lotto: saranno sostituti i primi 500 corpi illuminanti, quelli che si affacciano sulle strade.
Per i centri storici, invece, preferiamo aspettare: non si andrà comunque oltre gennaio, febbraio 2018.
Esattamente come per i quadri elettrici, ora di proprietà di A2A: saranno assorbiti, modificati e messi a norma».
L’operazione consente un risparmio in Kw/h del 60% con un conseguente minore sborso per il Comune: per nove anni Garda Uno tratterrà la quota messa da parte e Polpenazze in questo periodo continuerà a pagare in linea con quanto versato (60mila euro l’anno). Poi gli effetti cominceranno a farsi sentire.
Smart-city. Ma l’Ente ha cominciato a risparmiare nel 2014, con il riscatto di 378 pali da Enel Sole: da tre anni paga 19mila euro in meno l’anno, cifra che è stata investita per «portare la luce»in via Novaglio a Picedo, nelle vie dei Ronchi e dei Prati, in via Borrine e a Bottenago. «A breve si interverrà su Tavaredo, con 32 nuovi pali».
«Le nuove luci-spiega il direttore operativo di Garda Uno, Massimiliano Faini - garantiscono ottima visibilità e il maggior risparmio possibile.
Servirà un investimento iniziale di 250mila euro, cui poi dovranno aggiungersi 50-60mila euro per perfezionare i 148 corpi di pregio dei centri storici e lasostituzione dei quadri di gestione.
Quadri che diventeranno le piattaforme tecnologiche del Comune per la diffusione della tecnologia smart: saranno utili per la telelettura dei contatori, per la gestione intelligente dei servizi, per gli accessi veicolari e la video sorveglianza».
Soddisfatto il sindaco Andrea Dal Prete: «Pur essendo il nostro un Comune piccolo, cerchiamo di fare il massimo per garantire i servizi migliori».
Alice Scalfi
Fonte: giornaledibrescia.it
Data di pubblicazione: Giovedi 13 Luglio 2017
Fotografia di copertina: da news originale