Garda Uno per la Scuola, è tempo di bilanci
“Comincio da me” progetto di educazione ambientale per le scuole varrebbe un premio solo per il nome e un altro premio dovrebbe andare a chi l'ha ideato.
L’anno scolastico è appena terminato ed è tempo di bilanci per un progetto rivolto a tutte le scuole dei Comuni gestiti dall’azienda e concretamente coordinato, negli istituti che ne hanno fatto richiesta, dalla dottoressa Caterina Fasser.
I partecipanti più piccoli sono stati gli alunni delle scuole dell’infanzia Don Americi di Manerba e Tisi Bresciani di Lonato Esenta.
L'approccio didattico con i super baby aveva il fine di introdurli al riconoscimento dei materiali attraverso un'analisi sensoriale impostata però come gioco.
I bambini di 4 e 5 anni sono già molto preparati, attenti e ricettivi e accolgono con entusiasmo l’attività didattica se proposta come un gioco per imparare a separare i materiali di cui sono composti i rifiuti e i consigli per la loro riduzione.
Le scuole primarie di Lonato e Desenzano hanno affrontato tre temi: riduzione dei rifiuti, energia e mobilità sostenibile. Come risultato del progetto, grazie alla complicità di genitori e nonni, i bambini hanno quindi prodotto una merenda rifiuti free, a km zero, buona o buonissima e soprattutto sana. I bambini hanno partecipato con entusiasmo presentando risultati talora sorprendenti e scoprendo quanto questo tipo di attività possa essere remunerativa anche sul fronte della soddisfazione personale. Un passo importante che va nella direzione di accrescere la consapevolezza dell'importanza della riduzione di sprechi soprattutto di alimenti.
La novità di quest’anno è stata invece il progetto dedicato alle scuole medie e superiori.
La scuola secondaria di primo grado di Leno ha iniziato un percorso con tutte le classi prime che si sono dedicate a studiare il tema dei rifiuti prodotti a scuola e delle soluzioni per giungere nei prossimi anni ad una scuola rifiuti free. Ogni classe ha presentato una proposta che è stata promossa con cartelloni, iniziative pratiche come una pulizia nei giardini delle adiacenti scuole elementari, video da mandare in onda durante il Tg scolastico “LENOtizie” e da rilanciare sul sito della scuola.
“Comincio da me” ha infine visto le classi prime e seconde delle scuole secondarie di secondo grado cimentarsi con l’analisi del problema dell’abbandono dei rifiuti e la ricerca delle possibili soluzioni derivanti dall’inquinamento da microplastiche. Ha fatto da apripista a marzo l’IIS Battisti di Salò in cui due classi ad indirizzo chimico e ambientale hanno lavorato sul campo e in laboratorio sul tema delle microplastiche.
L'attività di campo prevedeva invece un'escursione lungo la sponda del lago di Garda durante la quale gli studenti hanno prelevato campioni di acqua e di raccolta dei rifiuti lungo la strada e lungo la riva. I macro-rifiuti sono stati catalogati, separati e ne è stata stilata l'analisi quantitativa mentre i campioni di acqua sono stati sottoposti ad analisi mediante filtrazione.
Su questa base i ragazzi hanno quindi prodotto un articolo scientifico che descrive l’esperimento fatto in laboratorio per rendere visibile all'analisi ottica mediante microscopio le microplastiche e i relativi risultati.
Le cinque scuole che fanno parte della Rete delle Morene del Garda hanno inserito nel loro programma, quest’anno dedicato alla lotta allo spreco, la stessa attività sul vcampo declinata a seconda dei diversi indirizzi:
Liceo “Bagatta” Desenzano Liceo Scientifico e Linguistico
Iis “Bazoli-Polo” Desenzano Geometri
Ipseoa “C. De’Medici” Desenzano Alberghiero
Iis “V.Dandolo" Lonato Agraria
Iis “L. Cerebotani” Lonato (Indirizzo Chimico).
In tutte le scuole è stata realizzata una piccola raccolta di rifiuti abbandonati sia negli spazi aperti degli istituti, dove i ragazzi consumano la merenda, che nelle strade limitrofe. La partecipazione dei ragazzi è sempre stata vivace e attiva, talvolta restando sorpresi essi stessi di quanto rilevavano.
Dai dati raccolti, anche in questo caso rielaborati al computer, si è partiti per indagare sui residui di plastica presenti nell'ambiente e su quali sono gli effetti negativi della presenza di plastica sulla salute nostra e del nostro ambiente e soprattutto su quali soluzioni possono esser messe in atto per prevenire e curare questo problema.
Il risultato è rappresentato da una serie di lavori molto interessanti, nonostante la giovane età dei “ricercatori”, di interesse scientifico sia pur a livello scolastico che sottolineano l’importanza del comportamento individuale ma anche del coinvolgimento dei coetanei e della divulgazione delle buone pratiche.
Gli alunni del Caterina De Medici si sono dedicati anch'essi alla produzione della merenda sana e senza rifiuti e hanno prodotto delle infografiche da pubblicare sui social per incentivare i compagni a preferire borraccia al posto della bottiglietta di plastica usa-e-getta e prodotti da forno o frutta e ad abbandonare l'abitudine di consumare merendine confezionate distribuite abitualmente tramite dispenser elettronici.
Gli alunni dell’Agraria Dandolo di Lonato si sono concentrati invece sull’importanza di avere compost di qualità da utilizzare per arricchire i campi coltivati.
Al Bazoli Polo, Cerebotani e Bagatta i ragazzi hanno avuto invece l’idea di organizzare una pulizia all’inizio dell’anno scolastico per coinvolgere tutta la scuola in un’attività che sensibilizzi verso la tutela dell’ambiente e del decoro nell’interesse di tutti.
Un'ultima nota. La rete scolastica Morene del Garda nasce nel febbraio 2008 per volontà di un gruppo di docenti appassionati che hanno considerato l’ambiente gardesano la propria casa comune. Il sodalizio scolastico, che comprende quattro istituti superiori del Basso Garda, sin dal primo anno di attività si è proposto come centro di progettazione riguardante l’educazione ambientale e sostenibile. Legati da amicizia ed abituati a lavorare in modo cooperativo, i docenti della rete in breve tempo hanno realizzato una vera community in grado di avviare progetti di ricerca-azione.
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Immagini: I lavori realizzati dai ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Leno.