Desenzano - Isola ecologica più grande e viabilità migliore: il maxi progetto
Vale oltre un milione, il Comune punta ai fondi statali. Più sicurezza nella zona delle scuole
Migliorare i servizi dell’isola ecologica e sgravare via Giotto dal peso del traffico che ne deriva, studiando una nuova viabilità e ingrandendo il centro di raccolta con un investimento milionario: pesa1,1milioni di euro il progetto che Garda Uno ha preparato per il Comune di Desenzano, con la finalità di riuscire ad accaparrarsi la necessaria parte del miliardo e mezzo di euro stanziato dal Ministero per la Transizione ecologica proprio per interventi da attuarsi nel settore della gestione dei rifiuti.
Risorse. L’obiettivo del Comune e della multiutility è farcela: il Ministero dovrebbe finanziare il 53% della spesa (le candidature erano ammesse fino al 14 febbraio), mentre la quota restante sarebbe a carico della stessa Amministrazione comunale, che provvederà a inserire l’intervento nel Piano delle opere pubbliche.
Si tratta di un intervento atteso, perché via Giotto si trova nel pieno del «polo scolastico» desenzanese e, soprattutto in certi orari, la viabilità risulta particolarmente difficoltosa proprio a causa della presenza dell’isola ecologica, tra auto incolonnate in attesa di svoltare a sinistra per accedervi e sorpassi a dir poco pericolosi per superare la colonna.
Il progetto di Garda Uno punta anche a risolvere questa situazione, con un nuovo ingresso a est, in via Cimabue, e un’altrettanto nuova uscita a nord, in via Michelangelo.
Spazi. Non solo a questo, però. Perché il centro di raccolta di via Giotto, anche alla luce della fortissima vocazione turistica della capitale del Garda, oggi risulta essere sottodimensionato, datato e insufficiente.
Così, il progetto da 1,1 milioni di euro intende creare aree di manovra più ampie e percorsi pedonali meglio definiti, riorganizzando l’ordine e aumentando il numero dei container, per consentire una maggior diversificazione dei rifiuti.
L’isola ecologica, inoltre, avrà un minore impatto ambientale e architettonico, perché verranno create zone ribassate di scarico. E i processi di gestione del centro saranno informatizzati, cosa che, grazie alla contabilizzazione degli accessi e dei rifiuti in ingresso, permetterà di attivare la tariffa puntuale.
Infine,a copertura della tettoia a servizio degli elettrocompattatori sarà creato un impianto fotovoltaico che ridurrà il consumo di energia.
Alice Scalfi
Fonte: Giornale di Brescia
Data di pubblicazione: Martedì 01 Marzo 2022
Links: comune.desenzano.brescia.it