Tutti insieme per battere cassa al Governo. È stato firmato oggi nella sede della Comunità del Garda l’atto costitutivo dell’Associazione temporanea di scopo denominata “Garda Ambiente”.
Lo hanno sottoscritto 17 Comuni, che fanno squadra per promuove il progetto di riqualificazione del sistema di raccolta dei reflui nel bacino benacense. Si tratta di tutti i comuni del Garda bresciano (tranne, inspiegabilmente, Gargnano) e di tre centro mantovani. Poi si aggiungeranno quelli veronesi.
La Ats, strumento giuridico che consente alle istituzioni pubbliche di fare fronte comune per il raggiungimento di un determinato obiettivo, ha per scopo l’attuazione del «Piano di salvaguardia del territorio e delle acque del lago e di tutela ecologica per il trattamento dei reflui liquidi e il trasferimento e la depurazione delle acque».
Si tratta di un progetto da almeno 220 milioni – tra nuove tubazioni (105 km sulla riviera veronese e 81 su quella bresciana), impianti di trattamento e di sollevamento – che prevede l’aggiornamento del depuratore di Peschiera (nella foto sopra), da destinare al servizio della riviera veronese (più Desenzano e Sirmione), e la creazione di un nuovo depuratore per quella bresciana (utilizzando quello dismesso di Visano o realizzandone uno nuovo tra Padenghe e Lonato), con la conseguente dismissione delle tubature sub lacuali.
Per finanziare il piano il Ministero dell’Ambiente chiede una proposta unitaria, un unico interlocutore e un progetto pronto ed attuale. Il progetto di massima, nel quale confluiscono i due progetti distinti di Garda Uno e del suo corrispettivo veronese, Ags, è pronto. Con la costituzione della Ats si possono ora soddisfare anche le altre condizioni.
I 220 milioni che il Garda reclama sono più che giustificati dall’importanza strategica delle sue acque: il 40% dell’acqua potabile disponibile in Italia. Una riserva preziosa per le future generazioni. Per non parlare della rilevanza turistica di un bacino che conta 25 milioni di presenze annue, che generano un ingente prodotto interno lordo a vantaggio del territorio e dello Stato.
Sindaci del lago e loro delegati ieri a Gardone Riviera per la costituzione della Ats “Garda Ambiente”.
Comitato di Gestione
Presidente: Aventino Frau
Componenti: Patrizia Avanzini, sindaco di Padenghe sul Garda (Bs); Gianpiero Cipani, sindaco di Salò (Bs), Roberto Tardani, sindaco di Lonato (Bs), Giorgio Cauzzi, sindaco di Cavriana (Mn)
Comuni fondatori
Cavriana, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Goito, Limone sul Garda, Lonato del Garda, Manerba del Garda, Medole, Moniga del Garda, Padenghe sul Garda, Roè Volciano, Salò, San Felice del Benaco, Sirmione, Soiano del lago, Tignale, Toscolano Maderno.
L’atto di costituzione
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Fonte: gardapost.it
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Data di pubblicazione: Venerdi 11 Settembre 2015
Fotografie: Da news originale
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