Dal presidente Bocchio alcune anticipazioni sul rendiconto 2020 della società
Garda Uno, servizi erogati in crescita e bilancio solido
Un bilancio solido, che nel prossimo mese di maggio sarà sottoposto all’assemblea dei soci. Un risultato d’esercizio positivo, che si spiega con i servizi tradizionalmente erogati e che dà sostanza anche ai progetti innovativi in corso.
Stiamo parlando di Garda Uno, la multiutility con sede a Padenghe, presieduta da Mario Bocchio.
Ed è proprio il presidente ad anticipare alcuni punti del bilancio, intervenendo alla tappa bresciana di e-Mopoli, che vede la Provincia capofiladi otto regioni europee (Italia, Slovenia, Grecia, Belgio, Finlandia, Norvegia, Romania e Lettonia) impegnate nella promozione di modelli di mobilità elettrica.
«Non avremmo impiegato per il territorio - ha dichiarato Bocchio - uomini e risorse in un progetto pionieristico come il noleggio di auto e moto elettriche, proposto con il servizio e way, se nei nostri bilanci ci fossero state delle criticità».
Conti in ordine, dunque, per la società. Anche dopo lo scorporo del ciclo idrico, Garda Uno lo scorso anno ha visto crescere sia i servizi erogati che il numero di Comuni soci serviti (34 a dicembre scorso): conseguentemente -
sottolinea la società in una nota - è positivo il risultato d’esercizio 2020 in linea con gli anni passati, che conferma da un lato la solidità economica dell’azienda, dall’altro il rispetto del mandato ricevuto dai soci impiegando le risorse generate dall’azienda in nuovi investimenti a favore della collettività oltre che in elevati standard qualitativi dei servizi erogati.
Garda Uno ha registrato negli anni un costante aumento del fatturato (arrivato nel 2020 a circa 30 milioni), mantenendo stabili e significative giacenze di cassa con disponibilità liquide addirittura superiori ai debiticon banche e altri soggetti finanziatori. Minima è l’incidenza degli oneri finanziari, inferiore al1%rispetto al fatturato.
«Questi risultati - ha concluso il presidente Mario Bocchio - mettono la nostra società nella condizione di poter affrontare i prossimi anni con nuovi investimenti, continuando così a garantire una elevata qualità dei servizi, erogati in oltre trenta Comuni della provincia bresciana».
Fonte: Giornale di Brescia
Data di pubblicazione: Martedì 20 Aprile 2020