Garda Uno investe sull’acqua – Una nuova sfida per Garda Uno. Dopo quella della raccolta differenziata con il sistema del «porta a porta», la multiutility gardesana punta a fornire un’acqua potabile sempre più di qualità, consolidando un piano di investimenti mirati.
Nel 2015, infatti, sono stati spesi 385mila euro, di cui 205mila solo per le analisi di laboratorio, 135mila per prodotti chimici e 45mila per la manutenzione delle filiere di trattamento.
L’acqua grezza captata da lago, pozzi o sorgenti, prima della distribuzione è sottoposta a processi di potabilizzazione calibrati sulle diverse caratteristiche chimiche e microbiologiche originarie.
UN NUOVO PROGETTO, già in cantiere nel Settore ricerche e studi della società, prevede di elevare il livello di sicurezza dell’intera filiera di trattamento, distribuzione e consegna, puntando a garantire la conformità della qualità dell’acqua sino al punto di consumo, in adesione alle linee guida introdotte con il Rapporto Istisan del 2014.
Per raggiungere questo risultato lo scorso anno i piani di qualità messi a punto da Garda Unohanno previsto un controllo analitico di oltre 28mila parametri qualitativi.
«Lo studio condotto da personale qualificato della società ha messo a confronto l’acqua potabile distribuita dagli acquedotti – spiegano gli esperti di Garda Uno – con alcune note marche di acqua in bottiglia, facendo emergere che il ph alla sorgente è inferiore a quello delle acque in vendita, così come i nitrati, il magnesio, il calcio».
Emerge inoltre come il consumo dell’acqua comunale porti ad un risparmio per i cittadini rispetto all’acqua minerale in bottiglia, che secondo le stime del Censis si aggira intorno ai 235 euro all’anno a persona.
M.L.P.
Fonte: bresciaoggi.it
Data di pubblicazione: Venerdi 16 Settembre 2016
Copertina: da news originale