Bedizzole, il Comune entra in Garda Uno: ecco cosa può cambiare dalla luce ai rifiuti
Domani il passaggio in Consiglio comunale - Poi servirà l'approvazione della società padenghina.
Il Consiglio comunale prima, e la multiutility poi, saranno sovrani. Ma l'intenzione è chiara e delineata: Bedizzole entra in Garda Uno.
La seduta consiliare di domani, giovedì, servirà proprio a questo, ossia a ottenere il placet del consesso affinché l'Amministrazione comunale possa procedere con l'acquisizione di una quota della società padenghina, che già conta tra i propri soci praticamente tutti i Comuni limitrofi a Bedizzole. Un'adesione (se approvata dal Consiglio, va ribadito) che poi Garda Uno stessa dovrà approvare: difficile che vada diversamente, ma questa è la procedura.
A spiegarla, la procedura insieme alle finalità, è il vicesindaco Flavio Piardi: “Aderiamo per il momento con una quota minima (il minimo è pari a 10mila euro, ndr) con l’obiettivo di poter usufruire di una serie di servizi e attività che Garda Uno eroga in house”. Dall’illuminazione pubblica alla gestione dei cimiteri, dalla cura del verde alla raccolta dei rifiuti”.
Per Piardi, “E’ certamente una porta che si apre per tutti questi servizi, che per il momento sono affidati e in gestione, ma quando andranno in scadenza, si potrà valutare”.
Scadenze e dintorni. Le scadenze imminenti riguardano servizi cimiteriali e illuminazione pubblica, mentre per quanto riguarda il servizio di raccolta dei rifiuti, l’ultimo appalto ad Aprica risale al 2019 e scadrà nel maggio del 2024. Il contratto prevede però una proroga di due anni: “Non abbiamo ancora deciso come comportarci - rimarca ancora il vicesindaco -, ma lo faremo sulla base della scelta di fondo: passare totalmente al porta a porta o meno”.
A bedizzole vige al momento un sistema misto: porta a porta carta, plastica e vetro, cassonetti a calotta per indifferenziato e umido. Quando si deciderà? “Nei primi mesi dell’anno prossimo”.
Verso la seduta. Intanto, citando Piardi, si prova ad aprire la porta a Garda Uno: “Una delle ragioni che ci ha indotto ad avvicinarsi alla società è legata alle Comunità energetiche rinnovabili - pure punto dell’ordine del giorno del Consiglio di domani. La seduta comincerà alle 20:30 . Garda Uno da tempo sta lavorando su questo tema e pensiamo di usufruire della loro collaborazione per la definizione del progetto: abbiamo già diversi impianti e altri potrebbero essere coinvolti facilmente”.
Alice Scalfi
Fonte: Giornale di Brescia
Data di pubblicazione: Mercoledì 12 Ottobre 2022
Links: comune.bedizzole.bs.it