Può partire definitivamente il progetto «E-Way» di Garda Uno per una rete di car e scooter sharing nel territorio gardesano, con un impulso alla diffusione dell'auto elettrica come elemento di più forte spinta all'innovazione.
È pervenuta infatti la prima tranche di circa 150 mila euro del finanziamento decretato dal Ministero dell'Ambiente. Il 60% dei costi (498 mila euro) sarà finanziato dal Ministero, mentre il restante 40% (332 mila euro) sarà oggetto d'investimento di Garda Uno, che ha partecipato al bando con 13 Comuni: Desenzano come capofila, Lonato, Manerba, Moniga, Padenghe, Polpenazze, Puegnago, San Felice, Salò, Sirmione, Soiano, Calcinato e Peschiera.
Si tratta, come sottolinea il direttore operativo della multiutility, Massimiliano Faini, con il presidente Mario Bocchio, di un programma sperimentale nazionale.
Lo studio, realizzato da Garda Uno, ha messo a punto una rete di car e scooter sharing per ottimizzare i percorsi casa-scuola e casa-lavoro, riducendo il numero di veicoli in circolazione e, in particolare, di quelli endotermici a favore della mobilità elettrica».
Verranno realizzate quattro stazioni, ciascuna delle quali a servizio sia di scooter che di auto entrambi full electric, situate nei comuni di Desenzano, Salò, Padenghe e Peschiera.
Qui saranno posizionate le colonnine di ricarica per le auto e le prese per gli scooter, il tutto connesso a un software in grado di gestire gli accessi degli utenti, le prenotazioni dei mezzi e il credito. Il tutto tramite un applicativo utilizzabile da smartphone.
«L'innovativo programma, oltre che di ampio interesse per il territorio gardesano, avrà una forte valenza ambientale mirata al miglioramento della qualità dell'aria», così il sindaco di Desenzano, Guido Malinverno e l'assessore all'ambiente, Paolo Formentini, in rappresentanza del Comune capofila, che plaudono all'iniziativa.
A.GAT.
Fonte: bresciaoggi.it
Data di pubblicazione: Martedì 17 Aprile 2018
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