Dal Garda al Sebino la mobilità è sostenibile: a settembre via i lavori per«E-Way»sul Benaco, mentre sul lago d’Iseo è in fase di studio il progetto «Mobilità Sebino».
Sul piatto del «muoversi green» Garda Uno ha messo investimenti pari a 380mila euro per quest’anno, 375mila per il prossimo e 175mila per il 2020 e il 2021: quasi un milione di euro per i progetti «100% Urban Green Mobility», la rete di ricarica per auto e motocicli, e per «E-Way», l’attivazione di servizi car e scootersharing.
Il progetto.
Garda Uno immagina però di fare ancora di più: «Nei prossimi esercizi - conferma il presidente, Mario Bocchio - prevediamo di esportare tutte le esperienze del settore mobilità verso i territorio delle province di Brescia, Verona, Trento e Mantova, grazie anche all’avvio di percorsi e progetti con Sisam Spa e Agsm Verona».
In tal senso è peraltro da leggersi anche la nomina dell’ingegnere Laura Maestrini, del settore Energia, nella Commissione nazionale della mobilità sostenibile al Ministero dell’Ambiente: sono solo due i rappresentanti della Lombardia nell’ente.
Intanto, via ai lavori per «E-Way»: si comincia da Desenzano, con la piattaforma di ricarica elettrica per auto e scooter nel parcheggio pubblico situato a metà di via Cavour, il viale che conduce alla stazione.
Si tratta, spiega il direttore operativo del settore Energia, Massimiliano Faini, «di una stazione di ricarica per quattro auto e altrettanti scooter.
Il primo passo compiuto dopo il finanziamento ottenuto dal Ministero (la prima tranche, già incassata, ammonta a 130mila euro, il totale della cifra finanziata a 500mila euro, mentre Garda Uno ne metterà 300mila, ndr) destinato al Comune di Desenzano, che è capofila del progetto di cui fanno parte anche Padenghe, Salò e Peschiera».
Il programma, poi, sarà completato nelle altre località nel corso del 2019 e via in seguito con gli interventi anche a Lonato, Manerba, Moniga, Polpenazze, Puegnago, San Felice, Sirmione, Soiano e Calcinato.
La fase due. La via intrapresa da Garda Uno sul Benaco ingolosisce anche territori più distanti.
Molti altri enti hanno infatti manifestato interesse e si prevede che un numero sempre maggiore di Comuni venga coinvolto sulla strada della sostenibilità promossa dalla multiutility gardesana.
A tal proposito, è in fase di studio il progetto «Mobilità Sebino», nato per valorizzare la viabilità green nel territorio del lago d’Iseo e della Valle Camonica.I
l piano prevede undici stazioni di mobilità sostenibile in prossimità di centri turistici, zone a vocazione produttiva e stazioni ferroviarie: la rete dovrebbe estendersi da Brescia a Edolo, passando per Iseo, Boario Terme e Capo di Ponte.
Alice Scalfi
Fonte: giornaledibrescia.it
Data di pubblicazione: Lunedì 23 Luglio 2018
Immagine di copertina: da news originale