Garda Uno gestisce il servizio di Igiene Urbana nel territorio di 24 comuni soci per un bacino totale di circa 130.000 abitanti. Il bacino si trova prevalentemente sulla sponda bresciana del lago di Garda, è quindi interessato da un importante afflusso turistico per almeno 8 mesi l’anno, che si riflette su una organizzazione complessa di raccolta rifiuti provenienti da strutture ricettive quali alberghi, campeggi, residence, nonché seconde case. Nel 2017 la raccolta rifiuti ha intercettato più di 82 milioni di kg di rifiuti con 689 kg procapite come media di bacino 2017.
La maggior parte dei comuni usufruisce di efficienti servizi di raccolta porta a porta delle frazioni principali con risultati soddisfacenti in termini di Raccolta Differenziata. La percentuale media di raccolta differenziata di Bacino è 74,9% calcolata secondo il metodo ISPRA in vigore dal 2017.
Tutti i comuni hanno a disposizione uno o più Centri di Raccolta (in qualche caso sovracomunali) che intercettano circa 20 tipi di rifiuti differenziati tra i quali i RAEE. Ogni comune ha a disposizione la raccolta di tutti e 5 i raggruppamenti RAEE. Nel 2017 la raccolta di RAEE di tutto il bacino Garda Uno è stata di 859.613 kg di RAEE con un’intercettazione media di 6,5 kg procapite. Tale dato non può comunque essere interpretato in modo completamente soddisfacente poiché la notevole presenza turistica porta ad un innalzamento significativo del dato procapite ma non garantisce che tutti i RAEE del territorio sia correttamente intercettati.
Nella seguente tabella (clicca qui per visualizzare la tabella) sono indicati in colore i 12 comuni del bacino Garda Uno che hanno dichiarato l’interesse a partecipare al progetto di comunicazione sui RAEE.
ANALISI DEL BISOGNO
Gli apparecchi elettrici ed elettronici sono compagni essenziali della nostra quotidianità e ormai molti sanno che i RAEE sono i rifiuti che ne derivano. Se la maggior parte delle persone è consapevole anche della potenziale pericolosità dovuta ad una eventuale dispersione nell’ambiente di alcune loro componenti, solo poche persone sono a conoscenza di quanto possano essere valorizzati se reintrodotti correttamente nel ciclo produttivo, generando ricchezza e posti di lavoro.
Nelle nostre case accumuliamo moltissimi RAEE (ad es. pensiamo ai cassetti pieni di vecchi cellulari conservati perché si ha incertezza sul dove conferirli, ma anche per dimenticanza). Eppure tra tutte le tipologie di rifiuti che quotidianamente produciamo, i RAEE sono tra i più semplici da raccogliere.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Il progetto è finalizzato ad ampliare la conoscenza dei RAEE, informando, educando e agendo, con l’obiettivo di aumentare i quantitativi di materiali conferiti correttamente e simultaneamente agire per arginare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti RAEE.
“RAEE: Non Perdiamoli di Vista” vuole proprio indicare la finalità primaria del progetto, cioè comprendere e seguire tutta la filiera dei RAEE, coinvolgendo tutti i target perché tutti ne sono coinvolti ciascuno per il proprio pezzo di responsabilità. Il progetto mira infatti ad un coinvolgimento diretto della cittadinanza attraverso azioni specifiche e diversificate in base al tipo di target intercettato, alle sue caratteristiche, ai sui comportamenti abituali e alla frequenza di produzione di RAEE.
La proposta prevede la realizzazione di tre azioni ognuna direttamente collegata all’altra con target differenti: cittadini, scuole, utenze non domestiche. Una strategia di comunicazione e sensibilizzazione integrata in modo che ogni azione possa ottenere risultati esponenziali, in quanto si innesta nelle altre.
Le azioni progettate saranno supportate da strumenti specifici.
NON PERDIAMOLI DI VISTA: il significato
La consapevolezza per il cambiamento:
Il titolo del progetto richiama fortemente la necessità di una conoscenza diffusa dell’argomento, per facilitare una diversa consapevolezza della cittadinanza rispetto alla tematica.
I rifiuti abbandonati tutti i giorni finiscono nelle zone morte del nostro sguardo, che non vediamo più… o facciamo finta di non vederle. Le ignoriamo.
L’immagine come veicolo di informazione:
Nel 1985 E. Gombrich scriveva questa frase nel suo famoso libro dal titolo L’immagine e l’occhio: “Siamo alle soglie di una nuova epoca storica, in cui alla parola scritta succederà l’immagine”.
Se ad esempio pensiamo ai social media oggi non possiamo che notare quanto questa visione fosse anticipatrice. Essi sono basati quasi esclusivamente sulle immagini e con la loro capacità di riuscire a farsi comprendere molto più velocemente rispetto ad un qualsiasi testo, aumentano di molto il tasso di coinvolgimento. Il cervello infatti è 60.000 volte più veloce ad elaborare le immagini rispetto ad un testo scritto.
Più l’immagine che osserviamo è accattivante, maggiori saranno le emozioni generate. Questa avrà il potere di condizionare l’utente nelle sue valutazioni, influenzando e determinando le successive azioni e pensieri. Da qui la scelta di diffondere una nuova cultura, anche attraverso il potere di immagini artistiche.
L’arte come strumento di sensibilizzazione:
L’arte ha una forte capacità di denuncia e si rivela un mezzo potente per sensibilizzare e far riflettere su uno dei macro problemi contemporanei.
"Non ho mai provato interesse per i rifiuti, è un termine generico ed è talmente irresponsabile usarlo. Quando smetteremo di impiegarlo, ci renderemo conto del numero di differenti materiali da cui è formato e quindi tratteremo la questione in maniera diversa. È vero, è solo un esempio, un esempio veloce di come le cose possano funzionare, perché si può anche vedere questa roba come rifiuti sulla spiaggia oppure si può iniziare a pensarci sopra. Ogni elemento è magnifico, oppure brutto o qualsiasi altra cosa. Dipende dalla nostra gamma dei criteri". Tony Cragg.
AZIONI E ARTICOLAZIONE DELLA PROPOSTA
A. Azione diretta ai cittadini
Eventi pubblici culturali: Realizzazione di una mostra artistica itinerante nei comuni coinvolti nel progetto, con opere dell’artista Annarita Serra.
Una mostra di opere artistiche realizzate con parti di RAEE, che possa catalizzare l’attenzione di cittadini e turisti, favorendo un processo di sensibilizzazione.
L’arte come mezzo potente capace di raggiungere le persone a prescindere dalla lingua parlata e dal contesto culturale di riferimento.
La mostra diventa momento centrale per la divulgazione della campagna di sensibilizzazione in grado di aver risonanza sui media locali e in grado di diventare un punto informativo temporaneo relativo alla problematica. La mostra alza notevolmente il numero delle persone raggiunte considerando che gli stessi comuni ospitanti triplicano il numero degli abitanti a causa del turismo italiano e straniero, soprattutto nei mesi estivi.
Annarita Serra è sarda e anche se si trasferisce ancora bambina a Milano, il mare se lo porta dentro. Il suo risveglio artistico vero e proprio comincia dopo una carriera da manager per una multinazionale. Ad un certo punto però il suo istinto e il suo profondo legame con la natura e con la sua isola la riportano al suo antico amore, l’arte. E riparte proprio dal mare e da ciò che le onde restituiscono violentemente sulle spiagge sarde: materiali sputati via, plastica soprattutto ma non solo.
Le opere recenti di Annarita Serra esplorano un nuovo aspetto, i rifiuti di apparecchiature elettriche e elettroniche, realizzate con i tasti dei computer e le schede madri non più in uso; spesso icone artistiche riconoscibili proprio per colpire il pubblico. Una volta osservate da distanza ravvicinata, le tele svelano la loro vera identità: mosaici contemporanei di rifiuti. L’artista sarà presente in occasione di alcuni appuntamenti pubblici (vernissage, incontri con le scuole…).
La mostra sarà installata in spazi pubblici messi a disposizione dai Comuni partecipanti e sarà composta da opere della Serra e da materiali informativi relativi al progetto che favoriranno nei visitatori una piena fruizione della tematica.
B. Azione diretta alle scuole
Percorso di sensibilizzazione e di carattere informativo presso le classi degli istituti comprensivi, con accompagnamento guidato alla mostra.
Gli studenti saranno fruitori privilegiati della mostra itinerante, saranno infatti preparati alla visione da incontri didattici e potranno usufruire di visite guidate in cui poter approfondire maggiormente la tematica.
Gli incontri saranno svolti con modalità diversificate a seconda dell’età degli alunni, saranno utilizzate modalità ludiche e partecipative utili a far conoscere il ciclo del recupero di materiali provenienti da RAEE, il riuso degli stessi, l’importanza del non spreco delle risorse, riflessioni sulla prevenzione della produzione dei rifiuti.
In particolare gli obiettivi perseguiti saranno:
- Informare sui RAEE, cosa sono, la filiera;
- Favorire un corretto smaltimento dei RAEE attraverso il miglioramento della Raccolta Differenziata per favorirne il riciclo dei materiali;
- Proporre dei gesti quotidiani semplici in favore della prevenzione nella produzione dei rifiuti;
- Diffondere una cultura del riuso e recupero degli oggetti allungandone la vita, con la conseguente incidenza positiva sull’ambiente;
- Condividere il senso di responsabilità e consapevolezza alla salvaguardia ambientale, approfondendo le tematiche nel campo dell’educazione alla sostenibilità.
C. Azione diretta alle utenze non domestiche
L’azione per le utenze non domestiche andrà ad agire su 3 target differenziati dei Comuni partecipanti: 1) Uffici comunali - 2) Gestori di campeggi - 3) Distributori di AEE.
Le attività di comunicazione e sensibilizzazione presso gli uffici comunali consisteranno in incontri di formazione con i tecnici e con i funzionari dei 12 Comuni coinvolti nel progetto, con l’obiettivo di diffondere in modo capillare il tema della gestione dei RAEE sia per una conoscenza generale (per tecnici non specializzati nella gestione dei rifiuti), sia a livello più approfondito per i tecnici che si occupano dei servizi di igiene urbana.
In parallelo all’incontro di formazione, verranno consegnati volantini informativi sulla tematica RAEE e per ogni sede comunale verrà fornito un contenitore dedicato alla raccolta dei piccolissimi RAEE (con dimensioni inferiori ai 25 cm).
In tal modo i cittadini che si recano presso i Municipi, potranno a loro volta essere informati sulla tematica di gestione dei RAEE e potranno conferire piccoli rifiuti (cellulari, phon da viaggio, calcolatrici, piccoli giochi elettronici...) senza recarsi presso i Centri di Raccolta.
Il territorio oggetto del progetto è caratterizzato da una spiccata vocazione turistica e si stima che nei 12 Comuni coinvolti siano presenti circa 25 campeggi. Si prevede un’attività di comunicazione specifica per i gestori di queste strutture ricettive, simile a quella organizzata per gli uffici comunali. Obiettivo è che i gestori dei campeggi diventino più consapevoli della problematica della gestione dei RAEE e, grazie ad un contenitore fornito grazie al Progetto, attivino una raccolta di RAEE domestici tra i visitatori dei campeggi. Si prevede che le quantità raccolte non saranno elevate, considerando che gli utenti in vacanza in genere non producono questa tipologia di rifiuto, ma l’azione avrà principalmente un carattere di sensibilizzazione tra un ampio numero di clienti dei campeggi.
Ulteriore utenza non domestica che sarà soggetto della campagna di comunicazione sono i punti vendita di AEE obbligati al servizio “uno contro uno”. Le recenti normative sulla gestione dei RAEE (D.Lgs. n.49/2014 e DM 121/2016) definiscono e regolano le modalità operative per le attività di ritiro gratuito da parte dei distributori di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Le definizioni di “uno contro uno” e “uno contro zero” si sono ormai diffuse, ma ancora possono creare confusione tra i cittadini, non sempre consapevoli dei propri diritti e tra gli operatori del settore delle apparecchiature elettroniche, a volte in difficoltà tra i vari adempimenti normativi da assolvere.
La presente azione si pone come obiettivo la sensibilizzazione e formazione specifica sul tema delle modalità gratuite di ritiro dei soggetti direttamente coinvolti in queste attività, quali i punti vendita elettrodomestici obbligati al ritiro “uno contro uno”, con sedi operative dislocate tra i 12 Comuni destinatari del progetto. Si è evidenziato che strutture di grandi dimensioni (centri commerciali, grandi negozi facenti parte di catene nazionali …) sono correttamente formati e adempiono alla gestione di tali pratiche di ritiro gratuito senza rilevanti problematiche, mentre si sono rilevate difficoltà da parte di piccoli negozi di elettrodomestici.
Tali soggetti, che giocano un ruolo di “attori chiave” per poter intercettare importanti quantitativi di RAEE, spesso non sono consapevoli degli obblighi normativi e si trovano in difficoltà ad attivare gli adempimenti previsti.
L’attività di sensibilizzazione e formazione sarà svolta da un “facilitatore”, ossia un tecnico specializzato sul tema gestione rifiuti e RAEE, il quale si dedicherà ad una formazione puntuale “uno ad uno” con ognuno dei soggetti contattati interessato all’iniziativa, per poter illustrare in modo semplice gli obblighi normativi e le modalità organizzative e burocratiche per poter adempiere alle richieste.
TARGET DI RIFERIMENTO E NUMERO DI UTENTI RAGGIUNTI
A. Azione diretta alle scuole
L’azione si rivolge ad un territorio che comprende n.10 Istituti Comprensivi e in particolare n. 40 scuole dislocate nei 12 diversi comuni della provincia di Brescia coinvolti nel progetto. - n.9.500 studenti coinvolgibili direttamente e indirettamente le rispettive famiglie; - n.10 dirigenze scolastiche degli istituti Comprensivi coinvolti; - circa n.1000 insegnanti sensibilizzati al tema;
B. Azione diretta ai cittadini
Il progetto si rivolge ad un territorio che copre 12 diversi comuni della provincia di Brescia:
Calcinato 12.894 abitanti - Calvagese 3.571 abitanti - Desenzano 28.982 abitanti - Gardone 2.631 abitanti - Lonato 16.505 abitanti - Manerbio 13.043 abitanti - Pontevico 7.119 abitanti - Pozzolengo 3.558 abitanti - Salò 10.603 abitanti - San Felice 3.417 abitanti - Tignale 1.228 abitanti - Toscolano 7.840 abitanti.
Il numero di abitanti totali del territorio, e quindi di potenziali fruitori, risulta quindi essere di 111.000 unità.
Alcuni comuni con una spiccata vocazione turistica, vedono duplicare e in alcuni casi triplicare il numero di abitanti nei periodi primaverile ed estivo, facendo di conseguenza ampliare di molto il bacino dei potenziali visitatori della mostra. I Comuni che accolgono il maggior numero di turisti sono: Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Lonato, Salò, San Felice del Benaco, Toscolano Maderno.
C. Azione diretta alle utenze non domestiche
Di seguito si stimano il numero di soggetti che verranno coinvolti nelle tre sotto-azioni:
- Negli uffici comunali si prevede di coinvolgere almeno 40 tra tecnici e funzionari dei 12 Comuni e indirettamente di entrare in contatto con almeno 2.500 cittadini che si recheranno presso le sedi comunali.
- L’azione dedicata ai campeggi coinvolgerà indicativamente 25 realtà ed indirettamente almeno 25.000 turisti saranno sensibilizzati.
- L’azione dedicata ai punti vendita di AEE coinvolgerà almeno 24 utenze e i punti vendita diventeranno inoltre soggetti moltiplicatori di buone pratiche sul territorio, diffondendo le conoscenze e le modalità operative acquisite anche ai clienti con cui entreranno in contatto. Si ipotizza che ogni utenza non domestica annualmente esegua servizi di vendita/installazione e di conseguente smaltimento per almeno 200 clienti, l’azione determinerà quindi un impatto positivo su 2.400 cittadini e di conseguenza sulle loro famiglie, arrivando così a stimare un impatto indiretto su almeno 5.000 cittadini.
Annarita Serra nasce in Sardegna ma è cresciuta a Milano. Si diploma al Liceo Artistico Statale II° di Brera e interrompe gli studi in Architettura. La sua attività espositiva inizia nel 2006, lasciandosi alle spalle un’esperienza maturata nel campo del Marketing.
Per realizzare i suoi lavori ,usa oggetti di scarto sapientemente ricomposti, in modo da raggiungere un impegno estetico intenso ed una energica , e insieme dolce, comunicabilità. Le sue opere, attraverso una bellezza mascherante, si fanno testimoni del silenzioso grido d’aiuto di una natura sempre più contaminata. Una particolare attenzione, l’artista, la pone sul problema della plastica che inquina i mari.
Molti dei suoi lavori, realizzati con la plastica che raccoglie sulle spiagge, sono icone e personaggi famosi, usati come se fossero vere e proprie pennellate. L’effetto è un’ immagine riconoscibile che attira l’attenzione, solo avvicinandosi si scopre il materiale di cui è composta, semplice plastica sputata dal mare. Annarita Serra vive e lavora a Milano.
CONTATTI
Web: annaritaserra.com
Mail: info@annaritaserra.com
Facebook: serra.annarita
Fotografie: annaritaserra.com
RAEE - NON PERDIAMOLI DI VISTA
Campagna di sensibilizzazione per la raccolta di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
L'arte come strumento di sensibilizzazione
Recyclart è parte del progetto targato Garda Uno dedicato ad ampliare la conoscenza dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (i RAEE).
Sfruttando l'immagine come veicolo di informazione, si desidera portare ogni visitatore ad essere consapevole che gli stessi rifiuti, materiali importanti che possono diventare anche arte, sono quotidianamente abbandonati creando pesanti danni all'ambiente ed alla comunità.
E' necessario un cambiamento che parta dall'informazione e dall'educazione e che spinga ad agire insieme. Con maggiore consapevolezza ognuno di noi può collaborare alla gestione sostenibile del pianeta, facendo e diffondendo la raccolta differenziata dei rifiuti.
Garda Uno riconosce il bisogno di una conoscenza più diffusa della corretta gestione dei rifiuti e della partecipazione diretta dei cittadini.
Questo progetto di comunicazione locale è cofinanziato dal Centro di Coordinamento RAEE e coinvolge i 12 Comuni Soci che hanno aderito all'iniziativa. (Aggiornamento 04/12/2019 - Padenghe sul Garda si aggiunge alla lista dei Comuni che hanno aderito all'iniziativa)
Clicca qui per il racconto fotografico dell'inaugurazione presso la Sala Mostre della Biblioteca Comunale di Salò del 27 Marzo 2019. (Photogallery a cura di Garda Uno Lab)
PERIODO PRIMAVERA - ESTATE | ||
Tignale | Auditorium Comunale via Badiale 12 - Gardola |
Sabato 09 Marzo 2019 dalle ore 09.00 alle ore 12.00 Lunedì 11 Marzo 2019 dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 20.30 alle ore 22.30 Sabato 16 Marzo2019 dalle ore 09.00 alle ore 12.00 |
Salò | Sala Mostre Biblioteca Comunale Via Leonesio, 4 |
Da Giovedì 28 Marzo a Sabato 13 Aprile 2019 (orari come Biblioteca comunale) Lunedì dalle ore 13.00 alle ore 19.00 |
Pozzolengo | Sala civica Piazza Don Gnocchi | Sabato e Domenica dal 20 Aprile al 05 Maggio 2019 dalle ore 15.30 alle ore 18.30 |
Calcinato | Sala Mostre Biblioteca Comunale Via XX Settembre, 80 |
Da Sabato 11 Maggio a Sabato 25 Maggio 2019 (orari come Biblioteca comunale) Pomeriggio da Martedi a Sabato, dalle ore 14.00 alle ore 18.00. |
Calvagese | Sala civica Prof. Andrea Ider via Sant’Antonio da Padova 4 |
05 Giugno dalle ore 09.00 alle ore 12.00 06 Giugno dalle ore 09.00 alle ore 12.00 07 Giugno dalle ore 17.00 alle ore 20.00 08 Giugno dalle ore 17.00 alle ore 20.00 09 Giugno dalle ore 16.00 alle ore 20.00 |
San Felice | Sala espositiva del Palazzo Ex Monte di Pietà Piazza Municipio |
Da Mercoledì 12 Giugno a Domenica 30 Giugno 2019 Mercoledì e Domenica mattina, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 |
Gardone | Atrio del Municipio Piazza Scarpetta, 1 |
Dal 3 all’11 Luglio feriali Orari coincidenti con apertura al pubblico del municipio: dalle ore 09.00 alle ore 12.30 |
PERIODO AUTUNNO - INVERNO | ||
Manerbio | Sala Mostre Piazza C. Battisti n. 1 |
Da Sabato 31 Agosto a Sabato 14 Settembre Giovedì dalle 16.00 alle 19.00 Venerdì dalle 16.00 alle 19.00 Sabato dalle 09.00 alle 12.00 |
Lonato | Sala degli Specchi presso la Biblioteca Comunale di Lonato via Zambelli, 22 |
Da Sabato 21 Settembre a Giovedì 03 Ottobre orari come Biblioteca comunale Martedì dalle 09.00 alle 12,30 - dalle 14.30 alle 18.30 Mercoledì dalle 14.30 alle 18.30 Giovedì dalle 09.00 alle 12,30 - dalle 14.30 alle 18.30 Venerdì dalle 14.30 alle 18.30 Sabato dalle 09.00 alle 12.30 - dalle 14.30 alle 17.30 |
Pontevico | Sala civica presso il Teatro Comunale via XX settembre |
Da Sabato 05 Ottobre a Domenica 20 Ottobre Ogni Sabato e Domenica dalle ore 16.00 alle ore 19.00 |
Toscolano | Sala eventi Biblioteca Comunale Rosmini via Solino, 28/A |
Da Giovedì 24 Ottobre a Domenica 17 Novembre Orari come Biblioteca comunale Lunedì dalle 15.00 alle 19.00 Martedì dalle 09.00 alle 12.30 Mercoledì dalle 15.00 alle 19.00 Giovedì dalle 09.00 alle 12.30 - dalle 15.00 alle 19.00 Venerdì dalle 15.00 alle 19.00 Sabato dalle 09.00 alle 12.30 |
Desenzano | Galleria Civica Bosio Piazza Malvezzi |
Da Mercoledì 20 Novembre a Domenica 08 Dicembre Martedì dalle 10.30 alle 13.00 Giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 19.00 Sabato dalle 10.30 alle 13.00 - dalle 15.30 alle 19.00 Domenica dalle 10.30 alle 13.00 - dalle 15.30 alle 19.00 |
Padenghe | Biblioteca Comunale Alda Merini via Roma, 4 |
Da Lunedì 09 Dicembre a Sabato 21 Dicembre Lunedì 09.30 - 12.00 / 15.00 - 18.00 Martedì 09.30 - 12.00 Mercoledì 09.30 - 12.00 / 17.00 - 20.00 Giovedì 15.00 - 18.00 Venerdì 09.30 - 14.00 |