Forse non sai che… i materiali della manutenzione auto non vanno nei rifiuti
Ti appassiona la manutenzione della tua auto? Sei esperto di cambio olio, filtri e batterie?
Questi materiali sono risorse pericolose, se vanno nel posto sbagliato. Olio motore, filtri olio, batterie e tutti i rifiuti prodotti dalla manutenzione dell’auto sono pericolosi se buttati nei rifiuti normali, o peggio abbandonati nell’ambiente.
Se versato in terra, l’olio usato penetra nel terreno avvelenando le falde acquifere che forniscono l’acqua potabile e quella per l’irrigazione delle colture.
Se disperso in acqua galleggia formando una pellicola impermeabile che determina la morte, per mancanza di ossigeno, di tutto ciò che vive al di sotto di essa.
Se bruciato impropriamente, l’olio usato immette nell’atmosfera sostanze inquinanti in grado di determinare intossicazioni e malattie.
Le batterie auto contengono piombo e acidi molto inquinanti e dannosi se dispersi nell’ambiente.
Basta portarli al Centro di Raccolta
In questo modo, saranno raccolti e trattati per recuperare le materie riutilizzabili ed evitare che componenti inquinanti siano dispersi nell’ambiente.
Le modalità di trattamento sono diverse: dalle batterie auto si ricava piombo, acido solforico rigenerabile e plastica.
Da 100 kg di olio usato si possono ottenere circa 65 kg di olio base rigenerato e 20/25 kg di gasoli.
Che cosa si può portare?
- Olio esausto
- Batterie auto al piombo
- Filtri aria e olio
- Fusibili
- Lampadine
Solo i privati cittadini possono portare i rifiuti dalla manutenzione auto ai Centri di raccolta. I manutentori professionali devono rivolgersi al circuito dei rifiuti speciali.
Per conoscere tutti i punti di raccolta visita la pagina ‘Mappa dei punti di raccolta’ o scarica la APP GardaUno Ricicla per il tuo smartphone o tablet.