DECALOGO DELLA COMUNITÀ ENERGETICA
RISPARMIO ENERGETICO
All’interno di una comunità energetica, il risparmio può essere conseguito sia mediante interventi di efficientamento, che riducono il quantitativo di energia consumata, sia limitando la richiesta contemporanea di energia da diversi utenti, in modo da non sovraccaricare la rete di distribuzione creando dei picchi di potenza.
Questi sono a scala di rete quello che in una abitazione avviene quando si supera la potenza contrattuale e “salta il contatore”.
A livello di utenza residenziale, dove il risparmio può essere raggiunto innanzitutto, con l’acquisto di un elettrodomestico più performante o sostituendo gli infissi e così via; per evitare, invece, picchi di potenza è sufficiente non azionare contemporaneamente phon, forno, lavatrice.
Ma la gestione delle utenze di una comunità energetica non si limita alla dimensione residenziale. Ai consumi delle abitazioni, si aggiungono quelli commerciali ed industriali. Ciò crea la necessità di procedere insieme all’ottimizzazione delle risorse necessarie sia per i consumi complessivi, sia per la produzione, creando così le condizioni per promuovere l’installazione di sistemi di produzione e consumo di energia da fonti rinnovabili prodotta localmente.
CLICCA QUI per scaricale l'opuscolo informativo (pdf - 1,08 MB)
Cos’è la comunità energetica? E come si fa? Quali sono gli aspetti significativi di questo modo di creare un mercato energetico alternativo? Di seguito, alcune risposte.
1. WHAT - CHE COSA E' LA COMUNITA' ENERGETICA
2. HOW - COME SI FA UNA COMUNITA' ENERGETICA
3. WHY - PERCHE' UNA COMUNITA' ENERGETICA
4. WHERE - DOVE SONO LE COMUNITA' ENERGETICHE
5. WHICH - QUALE SUPPORTO PER LA COMUNITA' ENERGETICA
6. WHO - CHI FA LA COMUNITA' ENERGETICA
CLICCA QUI per accedere alla pagina web di Garda Uno dedicata alle comunità energetiche.