Per la comunità energetica un percorso «condiviso»
Definiti i ruoli di Comune e Garda Uno. «Benefici sociali» per i cittadini aderenti.
La progettazione definitiva entro il primo semestre del 2023, poi via con la realizzazione degli impianti (e saranno una quindicina). Nel frattempo, il Comune dovrà scegliere e dettare la linea: come aprire la Comunità energetica rinnovabile di Desenzano all’utenza.
Un percorso, tutto, che il vicesindaco Stefano Medioli assicura “sarà assolutamente condiviso con il Consiglio comunale”. Anche perchè il discorso è sociale e la “condivisione” dell’energia va in questa direzione: rappresenta anche uno strumento attraverso il quale dare una mano a chi è più in difficoltà. Bisognerà stabilire a chi, come e in quale misura.
In Consiglio. Di Comunità energetica rinnovabile si è tornati a parlare in Consiglio comunale appena qualche giorno fa, stante la necessità di mettere a terra il secondo passo fondamentale per la sua istituzione, dopo l’atto di indirizzo già discusso dal concesso il 29 luglio: occorreva questa volta approvare la bozza dello statuto e dell’atto costitutivo della Comunità energetica.
Due documenti che, ha spiegato il consigliere Giovita Girelli, “pongono il Comune in qualità di ente referente di incentivi e finanziamenti, proprietario degli impianti e consumatore. Altri soggetti saranno individuati dalla Giunta seguendo le modalità che saranno stabilite anche tenendo conto dei requisiti emanati dal Governo.
La Cer - continua - ha per ora la finalità di partecipare alla manifestazione di interesse già pubblicata dalla Regione come progetto pilota sul territorio bresciano”.
E i benefici sociali? Lo accennava Medioli, lo conferma Girelli: “L’orientamento è questo: il beneficio economico che ne trarrà il Comune sarà beneficio sociale per i cittadini che potranno aderire”.
Lo conferma il direttore operativo di Garda Uno, Massimiliano Faini: “L’ente locale indirizzerà gli obiettivi da raggiungere e darà l’impronta della Cer. Sarà il Comune e centrare il focus del regolamento calibrando i ruoli di consumatori e produttori”.
A.S.
Fonte: Giornale di Brescia
Data di pubblicazione: Lunedì 14 Novembre 2022