Massimiliano Faini: Comunità energetiche, un futuro ricco di opportunità
Il direttore di Garda Uno a TempoRadio
“Si tratta di un progetto che stiamo studiando e sviluppando, che prevede che anche coloro che non possono materialmente -ad esempio chi abita nei centri storici e per questo non può mettere pannelli fotovoltaici- abbiano comunque l’opportunità di partecipare alla generazione di energia, da fonti rinnovabili”.
Massimiliano Faini, direttore di Garda Uno spiega come chiunque possa partecipare alla “trasformazione green” del territorio.
Ormai l’ecologia non è più mero argomento da salotto o questione di propaganda, ma urgenza. Ognuno può dare il proprio contributo e la partecipata benacense da tempo è impegnata in questo senso.
Prosegue l’iniziativa del Car Sharing. Basta scaricare gratuitamente il lettore QR Code sul telefonino, per affittare vetture e scooter elettrici, nelle postazioni Garda Uno; come pure, l’azienda continua nella propria opera di posizionamento di colonnine di ricarica elettrica.
Accogliendo le proposte degli ascoltatori, Massimiliano Faini promette anche il prossimo interessamento nei confronti della produzione di idrogeno.
Cita come esempio di comunità energetica quello di Magasa, dove sono state create due microcentrali idroelettriche, posizionati due impianti fotovoltaici e altri due lo saranno in futuro.
“Questo è un esempio di ciò che vogliamo fare, perchè anche chi abita nel centro storico del paese, può partecipare alla realizzazione delle postazioni e beneficiare dell’energia che sarà prodotta” dice il direttore, per poi parlare della multiutility del Garda.
Prosegue la collaborazione tra Garda Uno e Ags, come pure ormai, aperto è il dialogo con i Comuni trentini.
L'intervista completa: CLICCA QUI (Mp3 - Durata: 27:33 - 6,30MB)
Il video: CLICCA QUI (Mp4 - Durata: 27:33 - 51,7MB)
Fonte: ilgazzettinonuovo.it
Data di pubblicazione: Mercoledì 10 Novembre 2021