La gestione dei rifiuti vista dagli studenti
Desenzano - Al Bagatta da Olanda, Germania e Scozia per l'Erasmus+ sulla sostenibilità.
Da Olanda, Germania e Scozia al Bagatta per approfondire la grande sfida ambientale della gestione dei rifiuti. La carica dei 120 studenti (30 per ciascuna scuola interessata) si è data appuntamento ieri a palazzo Todeschini per tirare le somme dell'esperienza vissuta nell'ultima settimana: la tappa italiana del programma Erasmus+«Reframing Perspectives on Sustainability», un programma iniziato già nell'anno scolastico 2020/2021 che quest'anno giunge a conclusione.
Questo al liceo Bagatta è stato il terzo incontro degli studenti (frequentano ormai la quinta), dopo il primo al Gymnasium Beekvliet di Sint-Michielsgestel in Olanda e il secondo in Germania, alla Waldschule di Schwanewede. Ne manca ancora un quarto, alla TrinityAcademy di Edimburgo, nel Regno Unito: è già in programma dal 4 all'11 febbraio 2023.
Ogni incontro, una sfida ambientale differente da affrontare: dalla produzione e dal consumo alimentare sostenibile fino all'energia, passando per l'utilizzo e lo smaltimento della plastica e per la gestione dei rifiuti.
Proprio la gestione dei rifiuti è stata materia della settimana di approfondimenti e riflessioni al Bagatta. Accanto alle gite (Verona, Sirmione, pure una serata al bowling), i ragazzi hanno studiato video-editing e imparato a rendere così le loro idee, e hanno sperimentato realtà di innovazione e di economia circolare visitando le aziende partner: il gruppo Rmb di Polpenazze, Biociclo di Castiglione, Garda Uno e l'impianto di selezione e trattamento degli scarti vegetali di A2A a Bedizzole.
Il risultato è stato presentato ieri a palazzo Todeschini davanti al sindaco Guido Malinverno (il Comune è tra i sostenitori e partner del progetto) e al dirigente scolastico del Bagatta, Francesco Mulas. Bellissimi brevi video, efficaci nel trasmettere un concetto chiave: ogni azione, pur minima, ha un impatto.
E proprio loro, i ragazzi, «saranno chiamati - per Mulas - a prendersi cura del pianeta. Loro, con la loro intelligenza e le loro conoscenze, possono dare una sterzata decisiva alle problematiche ambientali attraverso le loro scelte personali».
Alice Scalfi
Fonte: Giornale di Brescia
Data di pubblicazione: Giovedì 10 Novembre 2022