Conciliazione famiglia-lavoro, Garda Uno cerca operatrici
LAGO DI GARDA - Garda Uno lancia una campagna per assumere personale nell’attività di operatore ambientale: il video-testimonianza delle donne che ci lavorano. A gennaio nuove assunzioni.
Veronica ha 27 anni e oggi lavora nell’ufficio di Garda Uno, a San Felice, dove si occupa di segnalazioni per problemi di rifiuti sul territorio. Ma per diversi anni, a partire dal 2018, questa ragazza ha lavorato per la multiutility come operatore ecologico. E non è l’unica.
Garda Uno lancia ora una importante campagna alla ricerca di altro personale anche femminile, che lavori proprio come operatore ambientale. Svuotamento dei cestini, spazzamento manuale e raccolta dei bidoncini della differenziata sono sempre stati visti come lavori appannaggio degli uomini. In realtà, grazie a tutti una serie di facilitazioni e tecnologie, lo sforzo per sollevare i rifiuti si riduce. Rendendolo adatto anche a molte donne.
Si prenda ad esempio il vascone dove svuotare bottiglie di vetro o sacchetti della frazione umida: Garda Uno ha modificato i camioncini, posizionando il vascone più in basso. E questo consente di non fare troppi sforzi con la schiena. “Anche i bidoni grandi vengono agganciati dietro alla rastrelliera del camioncino, che li solleva meccanicamente: questa modalità – spiega Veronica – consente di non caricare peso sulla schiena”.
Massimo Pedercini, direttore del settore Igiene urbana: “Garda Uno crede fortemente che la qualità del lavoro debba necessariamente correre di pari passo con la qualità della vita. Qui da noi si lavora su turni di 6 ore, quasi sempre il mattino. E questo consente a tante donne di conciliare il lavoro con altri impegni quali la famiglia, la casa e gli hobby personali”.
Conciliare famiglia e lavoro
“Le donne che lavorano per la nostra società sono operatrici ambientali particolarmente competenti, precise ed affidabili. E noi – spiega Massimo Pedercini, direttore settore Igiene Urbana di Garda Uno – siamo alla ricerca di altre figure di questo tipo”.
Il direttore ribadisce che Garda Uno “crede fortemente che la qualità del lavoro debba necessariamente correre di pari passo con la qualità della vita”.
Le testimonianze
“Lavorare sui turni è un vantaggio, alla fine hai sempre mezza giornata libera” racconta Michela, 38 anni, che prima di approdare in Garda Uno aveva lavorato diversi anni in un’impresa di pulizie e come autista di bus.
“Molte mie amiche non avevano neanche mai pensato di poter venire a lavorare per Garda Uno, convinte di non potercela fare o di non essere adatte a questo ruolo. In realtà – spiega Gloria, 43 anni – è un lavoro fattibile, io lo sto sperimentando”.
“Solitamente lavoro dalle 06:00 alle 12:00. Io utilizzo la spazzatrice per pulire le strade – racconta Anamaria, 38 anni, in Garda Uno da quando ne ha 33 -, faccio la raccolta dei bidoncini, a volte svuoto anche i cestini e mi occupo dello spazzamento manuale”.
Il concorso per le assunzioni
Il bando di reclutamento di operatori e operatrici ambientali partirà a gennaio. Ma per chi fosse interessato l’invito di Garda Uno è di iscriversi fin da subito alla mailing list della società, in modo da ricevere l’avviso non appena il bando sarà pubblicato.
La procedura è semplice: basta andare sul sito di Garda Uno, alla sezione “Lavora con noi”, e inserire l’email personale.
CLICCA QUI per visualizzare il video (3,18 min.) con brevi interviste alle nostra operatrici e maggiori informazioni sul bando di concorso “Garda Uno al femminile”.
Fonte: gardapost.it
Data di pubblicazione: Mercoledì 03 ottobre 2023