Bilancio di Sostenibilità 2022 - Lettera agli stakeholder
Mario Bocchio, Presidente Garda Uno Spa
Carissimi,
il 2022 è stato un anno di grande cambiamento nello stretto legame fra Garda Uno e la sostenibilità. Con gioia posso dirvi che avete fra le mani il primo Bilancio di Sostenibilità della nostra azienda.
Questo significa che, rispetto agli anni precedenti dove protagonista è stata la Relazione di Sostenibilità, quest’anno abbiamo redatto il documento in linea con i GRI Standards (parametri internazionali di rendicontazione della performance sostenibile di aziende e organizzazioni) e, soprattutto, siamo passati a un coinvolgimento diretto degli stakehol- der attraverso incontri e questionari online. Raccogliere le indicazioni di tutti coloro che sono coinvolti nell’operato dell’azienda ci permette di agire in modo concreto verso il bene comune, creando e sviluppando azioni che possano nutrire gli obiettivi definiti insieme. I risultati dell’analisi di materialità sono l’orizzonte verso il quale Garda Uno si muoverà nei prossimi anni.
Ad ogni modo, sfoglierete un documento che sarà ricco di nuovi dati e letture, ma basa- to sulla consolidata struttura che ha caratterizzato negli anni il report di sostenibilità. Riteniamo fondamentale offrire agli stakeholder un documento attraverso il quale si possa conoscere Garda Uno: di cosa si occupa, come lo fa e quali attività sviluppa sul territorio. È uno degli strumenti che offriamo per avvicinarsi all’azienda con l’ambizione di essere un faro su tutto il mondo ambientale, che va dai servizi di raccolta, agli ambiti di ricerca come le CER, fino ai progetti di inclusione sociale.
I protagonisti restano sempre i nostri Soci, ai quali si è aggiunto il Comune di Dello.
Garda Uno, seppur fondato sulle sponde del Garda, non si occupa solo del territorio lacustre, ma è ben attivo anche nella Bassa Bresciana, polo che di anno in anno si allarga sempre di più. E più il territorio è grande, più economie di scala significative si realizzano.
Tutte queste attività sono proseguite in un 2022 che ha presentato delle vere e proprie insidie: crisi climatica, urlata dal Garda con i livelli ai minimi storici, esplosione dei costi energetici per problemi speculativi e di approvvigionamento, un contesto internazionale instabile con la guerra in Ucraina che, ad oggi, non ha ancora trovato una fine. Inutile negare che tutto ciò, per quanto possa accadere anche lontano dai nostri paesi, influisce fortemente sul sistema economico di tutte le aziende, ed anche della nostra.
Grazie al criterio prudenziale, sempre applicato ai conti di Garda Uno che ricordiamo essere conti pubblici, ne usciamo stabili e in equilibrio, pronti per un 2023 da affrontare secondo i parametri stabiliti da ARERA, l’autorità che governa i Gestori dei servizi pubblici, tra cui anche il settore Igiene Urbana, di cui vedremo presto gli effetti.
In sintesi propositiva, siamo tutti al lavoro, audaci e con l’entusiasmo che ogni anno dimostriamo all’ambiente e alla comunità.
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